I fatti di cronaca nel fine settimana in provincia di Caltanissetta

Attentato intimidatorio contro il sindaco di Petraperzia Antonio Bevilacqua del MSS. Ignoti nella notte tra venerdì e sabato hanno appiccato un incendio all’ingresso principale dell’abitazione del primo cittadino in via IV Novembre nel centro storico del paese. In fiamme anche un altro portone, di una famiglia che abita di fronte al sindaco, incendiato forse per sbaglio. Sono stati i vicini svegliati dall’abbaiare del cane di Antonio Bevilacqua a dare l’allarme ai vigili del fuoco quando già la casa era invasa dal fumo. Circa quattro mesi fa un altro attentato è stato messo a segno ai danni dell’automobile del comandante della stazione dei Carabinieri. Numerosi in questi giorni gli attestati di solidarietà al sindaco. Sul caso indagano i Carabinieri.

A Caltanissetta invece il giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei Minorenni ha convalidato l’arresto e disposto  la misura cautelare con il collocamento in comunità del 17 enne nisseno che assieme a un altro complice, ancora non individuato, ha messo a segno il furto nella scuola Santa Lucia dove sono stati portati via due pc. Il giovane, arrestato in flagranza di reato dalla Squadra Mobile, rischia una condanna sino a 6 anni di reclusione. Proseguono intanto le indagini per individuare l’altro complice.

A Gela i poliziotti hanno arrestato per evasione dagli arresti domiciliari il pluripregiudicato 27 enne Mirko Russello sorpreso in piena notte  in un locale di via Palazzi in compagnia di altre persone. Dopo le formalità di rito il giovane è stato associato al carcere di C/da Balate a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sempre nell’ambito dell’attività anticrimine i poliziotti del commissariato di Gela hanno arresto in ottemperanza all’ordine di esecuzione pena il pluripregiudicato 52enne Francesco Morteo che dovrà espiare 4 mesi di reclusione poiché responsabile del reato di rapina ed estorsione commesso nel 2004. Denunciati un 37 enne per il reato di impossessamento illeciti di beni culturali appartenenti allo Stato e un 58 enne  per il reato di furto aggravato ai danni di un’anziana alla quale ha sottratto il bancomat e relativo codice con cui ha effettuato prelievi per circa 3600 euro. (foto sabato 11,40)

In manette anche il 27enne riesino Fabio  Debilio, già ai domiciliari, arrestato dai Carabinieri in attuazione a un’ordinanza di esecuzione pena detentiva. Il giovane condotto al Malaspina dovrà scontare quattro anni e otto mesi per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi. (Sabato 14.15)

Controlli a tappeto in questi giorni a Mussomeli da parte dei Carabinieri che assieme al personale della società Caltanissetta spa hanno scoperto due allacci illeciti: apposti i sigilli alle tubature e denunciati due cittadini per il reato di “furto aggravato di acqua potabile”. Sempre i militari assieme ai Nas di Ragusa hanno controllato il canile di Mussomeli, accertando le buone condizioni degli animali ospiti della struttura. A contrasto del fenomeno dell’inquinamento ambientale e dell’abusivismo edilizio i carabinieri del 9°  nucleo elicotteri di Palermo hanno perlustrato il vallone acquisendo importanti elementi per le attività di controllo. Buoni risultati anche per il Nucleo radiomobile che ha sorpreso sulla SS 189 Palermo-Agrigento un giovane alla guida con un tasso alcolemico di 0,9 gr per litro denunciato in stato di libertà per guida sotto l’effetto dell’alcol. Mentre alla stazione ferroviaria di Acquaviva Platani  Ulisse, il cane in servizio al nucleo cinofili di Palermo, ha aiutato i militari a verificare l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti tra i passeggeri e i loro bagagli a bordo dei treni provenienti da Palermo e Agrigento. Servizio che sarà ripetuto nelle prossime settimane.

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