CALTANISSETTA – Presto i medicinali per bambini da banco potranno essere acquistati a basso costo dalle fasce più deboli della città; è ciò che prevede il protocollo d’intesa per la farmacia sociale di quartiere firmato nella sede Federfarma tra il presidente dell’ordine dei farmacisti Maria Ippolito, i 19 consiglieri comunali che hanno aderito all’iniziativa e gli assessori Amedeo Falci, Pietro Cavaleri, Boris Pastorello e Marina Castiglione.
Un’idea nata dal consigliere comunale del movimento cinque stelle Giovanni Magrì che lo scorso 9 febbraio ha avviato in modo sperimentale la prima farmacia sociale di quartiere, un servizio rivolto ai bambini da 0 a 6 anni dei nuclei familiari indigenti che consiste in uno sconto del 70% sui farmaci pediatrici da banco.
Sono sedici le farmacie della città che hanno aderito al progetto “Farmacie di quartiere, si può fare!” riducendo del 10% il prezzo del farmaco che si aggiunge al 60% dello sconto totale; un’iniziativa lodevole, sottolinea il presidente di Federfarma Maria Ippolito per le famiglie con un reddito annuo di 9.000,00 euro che dovranno esibire al momento dell’acquisto del farmaco richiesto la fotocopia del modello ISEE oltre, ovviamente, alla prescrizione medica.
