Domenica 16 ottobre l’appuntamento è con la quinta edizione della FAIMARATHON, l’evento nazionale ideato cinque anni fa grazie alla collaborazione con il Gioco del Lotto e realizzato dai Gruppi FAI Giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, attiva dall’1 al 31 ottobre.
Una passeggiata culturale nell’Italia più bella che, in Sicilia, vedrà le Delegazioni locali impegnate nell’organizzazione di ben 15 itinerari tematici. Le visite, a contributo libero, a cura dei volontari della Fondazione, permetteranno di vivere una giornata da “turisti a casa nostra”, alla scoperta di 50 luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città, molti dei quali aperti in via eccezionale.
“La FAIMARATHON – afferma Giulia Miloro, Presidente Regionale FAI Sicilia – è un evento giovane, sia perché parla ai giovani ma soprattutto perché sono loro stessi a idearla e organizzarla, con la grande collaborazione delle Delegazioni. Mobilitandosi tutti insieme per la tutela e la valorizzazione del patrimonio italiano. E’ un evento che li rende promotori di una rivoluzione culturale. Diamo fiducia alle nuove generazioni!”
Partecipare il 16 ottobre a questa Giornata FAI d’autunno consentirà ai siciliani di riappropriarsi del proprio patrimonio in modo spontaneo e coinvolgente. Palazzi, chiese, cappelle, torri, dimore rupestri, ma anche quartieri e interi borghi, spesso inaccessibili al pubblico, a volte poco conosciuti o in corso di restauro, apriranno le porte e si sveleranno agli occhi di cittadini e turisti che potranno effettuare, a fronte di un contributo, interessanti visite a tema.
La FAImarathon sarà aperta a tutti, ma agli iscritti FAI e a chi s’iscriverà durante l’evento saranno dedicate aperture straordinarie, corsie preferenziali, eventi speciali e attività a sorpresa. Iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio, che conviene a se stessi e fa bene all’Italia. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà dedicata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno riservate aperture straordinarie, corsie preferenziali, attività ed eventi speciali in molte città.
Gli itinerari tematici in Sicilia:
La Delegazione FAI di AGRIGENTO propone un itinerario chiamato Visitando i 10 ilLustri, che condurrà alla scoperta dei luoghi della frana del1966, in occasione dei 50 anni dell’anniversario. Un percorso che, partendo dalla Chiesa Addolorata e delle Catacome, toccherà la Chiesa della Croce, l’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice, Villa Galluzzo, l’Istituto Gioeni, la Chiesa di San Giorgio, che verrà riaperta al pubblico domenica 16 ottobre proprio per la FAImarathon 2016, la Chiesa di Santa Caterina e la Chiesa di San Francesco di Paola.
Viaggio Universale nella storia di Catania sarà invece il tema proposto dalla Delegazione FAI di CATANIA. Un percorso che si snoda tra storia, arte e cultura. L’idea è quella di far compiere ai partecipanti un viaggio itinerante, accompagnati da personaggi storici in costume che intratterranno i visitatori con racconti, miti e leggende. Eccezionalmente per gli iscritti FAI, sarà aperta La Casa del Mutilato, sempre chiusa al pubblico. Spostandoci in provincia: ad Acireale la FAImarathon condurrà il pubblico tra i luoghi del sacro e del profano, con le visite al cinquecentesco Santuario della Madonna di Loreto e, solo per gli iscritti FAI, a Casa Scudero-Fichera (oggi Amico), tipica residenza padronale etnea caratterizzata da palmento e cantina. Tra i luoghi visitabili a Caltagirone, invece, il complesso monumentale dei Padri Minori Conventuali di San Francesco, con accesso alla cappella medievale, sempre chiusa al pubblico, riservato agli iscritti FAI. A Mineo si visiteranno i luoghi di Santa Agrippina, la cui chiesa consacrata nel 312 sorge sui ruderi di un oratorio privato e si caratterizza per la sua planimetria croce greca. Infine il percorso proposto a Riposto, lungo circa 750 metri, che si svolge per tutto il tratto di Via Duca del Mare, dal Santuario della Madonna della Sacra Lettera fino al porto peschereccio e commerciale.
ENNA propone un percorso nel ghetto ebraico, lungo Via Santa Agrippina, dal monastero delle Ree pentite agli antichi aggrottati. In provincia, invece, sarà possibile approfittare di un itinerario storico per i vicoli di Calascibetta antica, sulle tracce di Arabi, Normanni e Aragonesi. Da non perdere la Regia Cappella Palatina nella Chiesa Madre. E ancora, a Nicosia un percorso guidato nei siti rupestri scavati nella roccia e abitati dalla preistoria fino a pochi decenni fa. Il visitatore potrà inoltre ammirare, durante il percorso, dei figuranti con i costumi tipici medievali.
La Delegazione FAI di MESSINA punta la sua attenzione su Piazza Antonello, costruita dopo il terremoto del 1908, e i suoi palazzi: Palazzo dei Leoni, sede della Provincia; l’ex Palazzo della Poste Centrali, recentemente acquistato dall’Università; il retro di Palazzo Zanca, sede del Municipio e l’elegante Galleria Vittorio Emanuele III, inaugurata nel 1929.
Il percorso di PALERMO si snoderà invece nel quartiere della Kalsa, la cittadella fortificata dove risiedevano l’emiro e i suoi ministri all’epoca della dominazione islamica. Tra le aperture più interessanti Palazzo Forcella De Seta, i cui rifacimenti sulle antiche testimonianze rimandano all’aggiunta di uno stile neogotico, con moduli stilistici arabi, dell’antica identità della Kalsa e poi il settecentesco Palazzo Butera, chiuso per restauri, che potrà essere visitato dai soli iscritti FAI.
Le porte medievali di Ibla sarà il filo conduttore dell’itinerario organizzato a RAGUSA, che consentirà di camminare lungo l’antico perimetro urbano, visitando i siti delle quattro porte di ingresso al borgo medievale. Delle porte è sopravvissuta, al terremoto del 1693, solo la Porta Walter (o Porta Vattiri). I visitatori saranno poi guidati alla Torre Campanaria della Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, recentemente restaurata.
La Delegazione FAI di SIRACUSA, sempre pronta a rendere visibile l’invisibile, proporrà un originale itinerario dal nome Andar per Torri e per Castella. Una passeggiata alla riscoperta dell’incredibile e affascinante patrimonio culturale costituito dalle fortificazioni della cittadella di Ortigia. Tra queste anche la Torre dell’Aquila, monumento chiuso al pubblico e visitabile al suo interno nella giornata di domenica 16 ottobre.
Stupor Drepani è il nome scelto dalla Delegazione di TRAPANI per il tema del percorso che condurrà i visitatori nel cuore della necropoli dell’antica città. Spostandoci in provincia, tappa ad Alcamo dove la FAImarathon si svolgerà lungo la pedonalizzazione di Corso VI aprile, sede dei più significativi luoghi d’interesse storico-artistico dell’asse viario. Contemporaneamente sarà inaugurata una mostra fotografica dal titolo “Osservo la Strada”, allestita nella Chiesa di San Pietro.
Per ulteriori informazioni sulla FAIMARATHON e per gli itinerari nelle città coinvolte dall’iniziativa consulta il sito www.fondoambiente.it oppure chiama il numero 02 467615366.