Faceva prostituire la moglie, condannato

CAMASTRA – Sentenza del Tribunale di Agrigento,  per Lillo Pirrera, 49 anni di Camastra,  indagato con altre 19 persone per un presunto giro di prostituzione tra il paese di origine dell’uomo e Racalmuto. Il collegio dei giudici presieduto da Luisa Turco ha condannato il camastrese a 4 anni e 3 mesi di reclusione.

Assolti altri due imputati, Giuseppe Gambino, 44 anni e Vincenzo Gallea, 70 anni, perchè “il fatto non sussiste”.

Per gli altri 16 coinvolti, ai quali venivano contestati, a vario titolo, i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione,  i reati sono stati ritenuti prescritti dai giudici.

Gli imputati, avrebbero allestito vere e proprie case d’appuntamento.

In una drammatica  testimonianza, la moglie di Lillo Pirrera, dichiarò di essersi concessa, dietro pagamento di denaro, 50 euro, perchè “obbligata a farlo per miseria, servivano i soldi”. Gli incontri sarebbero stati organizzati proprio dal marito della signora che,. insieme ad altre persone, aveva allestito diverse case di appuntamento tra Camastra e Racalmuto.

L’accusa per Pirrera aveva chiesto 9 anni di reclusione.

 

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