Venerdì 1° aprile l’Eco Farm S.r.l. O.P. organizza una tavola rotonda per analizzare gli scenari odierni e orientare le scelte degli agricoltori

Si terrà il prossimo primo aprile a Feudo San Martino (Sommatino) la tavola rotonda “L’Organizzazione di produttori come strumento di sviluppo del territorio”, organizzata da Op Eco Farm per analizzare insieme ad esperti e operatori del settore le criticità del momento – dall’aumento dei costi alle conseguenze dei cambiamenti climatici, fino alle periodiche, ma puntuali, crisi di mercato – e individuare possibili soluzioni per garantire il giusto reddito ai produttori.

 

Moderati da Raffaella Quadretti, direttrice di myfruit.it, i relatori si confronteranno su aspetti produttivi e di commercializzazione, partendo da una certezza: l’aggregazione è il primo strumento a disposizione degli agricoltori per organizzare, creare masse critiche ed essere competitivi. Il primo aprile dalle 18:00 l’appuntamento è con Vincenzo Falconi, direttore di Italia Ortofrutta Unione nazionale, Valter Valle di Agatos, Gianluca Pasi di Geoplant e Enrico Nistico di Tradecorp.

La commercializzazione dei prodotti e i rapporti con la grande distribuzione organizzata saranno approfonditi con Davide Consiglio, Gruppo Romano, e – in collegamento video – con Annabella Donnarumma, Gruppo Megamark, e Claudio Mazzini Coop Italia.

 

Lato istituzionale, saranno presenti l’onorevole Dedalo Pignatone (componente Commissione Agricoltura), Sandro Gambuzza (vicepresidente Confagricoltura nazionale) e Rosario Marchese Ragona (presidente regionale Confagricoltura Sicilia).

 

Gli onori di casa spetteranno al presidente Rocco Patrì che, dopo un saluto di benvenuto, cederà la parola a Giuseppe Patrì che anticiperà le problematiche che riguardano il comparto agricolo dal punto di vista dei produttori e imprenditori.

L’Op siciliana Eco Farm S.r.l. O.P., fondata nel 1994 a Caltanissetta, dispone di circa 1.000 ettari nei migliori areali produttivi della Sicilia, caratterizzati da giovani impianti specializzati di pesche, nettarine, albicocche, uva da tavola, meloni, cachi mela e arance. La lavorazione del prodotto avviene all’interno di uno stabilimento di circa 4.500 metri quadrati, 1.500 dei quali destinati a celle frigorifere per la frigoconservazione del prodotto.

 

Per iscriversi al convegno e ricevere informazioni, telefonare al numero 0934 921558