CALTANISSETTA – Ricca giornata di incontri, venerdì 7 ottobre scorso per la Cooperativa Etnos che ha accolto le visite istituzionali del Sottosegretario all’ istruzione on. Davide Faraone e del Presidente dell’A.M.I.R.A Carlo Hassan. L’onorevole Faraone ha risposto alla richiesta di incontri istituzionali, avviata in seguito alla Fiaccolata della Speranza del 21 settembre scorso organizzata dalla cooperativa Etnos. L’evento era stato occasione di sensibilizzazione delle istituzioni e dell’opinione pubblica circa la drammatica situazione delle cooperative del nostro territorio, costrette per lunghi mesi a dover prestare la propria attività lavorativa ed erogare comunque i servizi senza le spettanti remunerazioni. Organizzazioni soffocate da inefficienze, da una burocrazia lenta e sorda alle esigenze degli operatori sociali. L’On. Faraone ha visitato il RistoSolidale “ Un Posto Tranquillo” di San Cataldo, che è ormai diventato un punto di riferimento nel panorama delle iniziative rivolte all’inclusione lavorativa e sociale dei ragazzi diversamente abili. Elemento confermato dalla contemporanea visita del Presidente nazionale dell’Amira Carlo Hassan allo scopo di conoscere da vicino il progetto della cooperativa nissena che offre inserimento lavorativo a ragazzi diversamente abili, donne in difficoltà e under 35, avviandoli in un percorso lavorativo di alto livello professionale.
L’on. Faraone ha, inoltre, visitato le strutture di accoglienza per donne in difficoltà e minori stranieri non accompagnati gestiti dalla cooperativa sociale nissena, per i quali la società è in attesa delle spettanze relative a oltre due anni per il primo caso e dal gennaio 2016 per nel secondo. Situazione che necessariamente non può ricadere su queste categorie “fragili”, ma che incide aggravando le difficoltà di gestione dei servizi e la serenità degli operatori stessi, che già si trovano a vivere situazioni complesse e delicate.
L’occasione istituzionale è stata utile per il presidente Fabio Ruvolo e per tutti i componenti la cooperativa per rappresentare questa situazione di ingiustificata difficoltà, alla luce del fatto che spesso le somme vengono erogate dalle istituzioni centrali alle periferiche, ma non riescono a raggiungere le singole organizzazioni. Continueremo a sostenere a gran voce che il nostro è un territorio ricco di professionalità e persone capaci, che necessitano di un intervento radicale delle istituzioni preposte al fine di tutelare questo patrimonio immenso e interrompere questo lento e inesorabile decadimento. La richiesta di incontri ufficiali è stata tempestivamente e capillarmente inviata a tutti i principali esponenti politici e istituzionali alla quale molti hanno già risposto dando la propria disponibilità, tra i quali anche l’on. Giancarlo Cancelleri che solo per motivi organizzativi non ha fornito ancora una data certa.