CALTANISSETTA – Ancora eternit e sfabbricidi accanto ai cassonetti della spazzatura della città. È il caso di via medaglie d’oro nel quartiere angeli, dove da più di una settimana accanto al cassonetto in corrispondenza della curva che conduce alla chiesa di San Domenico vi è un recipiente di eternit che preoccupa non poco gli abitanti della zona specialmente per la salute dei più piccoli.
Sembrerebbe, dunque, che l’inciviltà dei nisseni continui a trasformare in pattumiere a cielo aperto le zone più antiche di Caltanissetta come quella del quartiere angeli o meglio conosciuta come il “sobborgo arabo” della città che oggi, secondo le dichiarazioni, a microfono spento, di alcuni dei suoi abitanti sembra essere dimenticato da chi di dovere dovrebbe intervenire a rimuovere i rifiuti speciali abbandonati accanto ai cassonetti.
Ma non è tutto perché proseguendo lungo la via medaglie d’oro e più precisamente difronte il parcheggio comunale vi sono altri due cassonetti dell’immondizia e dietro di essi ancora materiale speciale: sfabbricidi e frammenti di eternit oltre alla presenza di due scatoloni di cartone posti accanto al cassonetto destro che di norma dovrebbero essere gettati nel contenitore per i i rifiuti di carta.
Se da un lato la cancerogena fibra di amianto provoca danni non indifferenti alla salute, dall’altro, non è da meno il danno all’immagine che provoca al quartiere arabo della città specialmente in un momento di festa per la città dove numerosi turisti sono in visita a Caltanissetta per le processioni della Settima Santa e che inevitabilmente sono costretti a osservare un panorama che di certo non si intona con quello che un tempo era l’antico borgo nisseno.
