GELA – Due presidi uno sulla SS 115 Gela – Licata un altro alla rotonda della SS 117 Gela – Catania : è esplosa così la rabbia delle maestranze del sito industriale di Gela. Un sito ” orfano” di una riconversione concordata il 6 novembre del 2014 con Eni ed il governo di cui però non si intravedono gli effetti mentre nell’indotto scattano centinaia di licenziamenti.
La clamorosa protesta era stata annunciata già qualche giorno fa al termine di un incontro di tutti i sindacati del settore industria. ” Basta parole vuote , basta silenzi inquietanti. I sindacati che sostengono i lavoratori reclamano l’attenzione del governo Renzi.La protesta è scattata nella notte ed ieri il blocco degli accessi alla città ha creato disagi ai lavoratori. L’obiettivo è quello di far comprendere al governo Renzi che la ” vertenza Gela non è risolta ” anzi la soluzione deve ancora essere ricercata mentre Gela è sotto il profilo economico e sociale in ginocchio.