In arrivo contributi a fondo perduto per 5 milioni stanziati dall’Assessorato regionale per l’Energia per finanziare le Comunità energetiche rinnovabili (CER) e promuovere la sostenibilità energetico-ambientale nei comuni siciliani. L’avviso, pubblicato sul portale web della Regione Siciliana, prevede una procedura di selezione a sportello che, attraverso un contributo a fondo perduto, finanzia tutte le spese per la costituzione delle CER, Comunità energetiche rinnovabili. Le Comunità energetiche sono nuovi modelli di autoconsumo collettivo attraverso cui imprese, comunità locali e cittadini condividono energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili.
«La Sicilia si allinea a tante altre Regioni che stanno operando nell’ottica di favorire la diffusione e l’utilizzo delle energie rinnovabili, anche a seguito delle direttive governative e della Comunità europea – dice l’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri – Con lo stanziamento di questi fondi intendiamo favorire la nascita e la creazione di queste comunità che devono servire a stimolare l’autoconsumo e l’autoproduzione di energia. Le amministrazioni pubbliche hanno un ruolo fondamentale nell’attivazione delle CER e – continua la rappresentante del governo Musumeci – per questo riteniamo importante aiutare i Comuni a far partire questi nuovi modelli energetici che devono essere costruiti “su misura” in base al tipo di territorio, alle esigenze dei cittadini e alle tipologie di fonti di energia alternativa più adatte fino alla realizzazione di un piano energetico che consenta la sostenibilità della Comunità».
La dotazione finanziaria è di 5 milioni di euro ed è stata ripartita in modo variabile in base al numero di abitanti per tutti i 391 comuni dell’isola. Possono beneficiare dei contributi i comuni siciliani che si impegnano a costituire una o più Comunità di energie rinnovabili. Gli interventi ammissibili riguardano le spese sostenute per la costituzione delle CER, nello specifico lo studio di fattibilità tecnico-economica e le spese amministrative e legali.
Le domande, utilizzando l’apposito modulo allegato all’avviso, potranno essere presentate a decorrere dalla data di pubblicazione dell’avviso nella GURS e fino alle ore 24,00 del 45esimo giorno. È richiesto che almeno il 10 per cento dei partecipanti sia investito da povertà energetica nel rispetto dei 4 parametri indicati dall’Osservatorio Europeo della Povertà Energetica.