CALTANISSETTA – Il Prefetto Chiara Armenia, nella mattinata di oggi, venerdì 03 maggio, ha presieduto una riunione, tenutasi presso l’apposita Sala di Protezione Civile del Palazzo di Governo, indetta al fine di avviare un monitoraggio in merito ad eventuali criticità afferenti l’approvvigionamento idrico così da poter predisporre, per tempo, le misure atte a mitigarne e/o superarne le conseguenze negative prioritariamente per la popolazione, attenzionando nel contempo anche i riflessi e le ricadute sui settori zootecnici e dell’agricoltura.
All’incontro, programmato anche in considerazione delle direttive del Commissario delegato nominato dalla Giunta Regionale Siciliana a seguito della dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza per la grave situazione idrica nel settore potabile che interessa anche la provincia di Caltanissetta, Santoro – hanno preso parte i Sindaci dei Comuni della Provincia di Caltanissetta, rappresentanti del Libero Consorzio Comunale e dell’Ufficio del Genio Civile, il Direttore dell’Ente Sviluppo Agricolo, il Presidente dell’Assemblea Territoriale Idrica, il Direttore di CALTAQUA ed i Gestori delle Dighe Cimia, Comunelli e Disueri.
In apertura dei lavori il Prefetto, nel ringraziare i presenti per aver assicurato la propria partecipazione, ha ritenuto opportuno evidenziare come il tavolo odierno rappresenta il primo di una serie di incontri che saranno via via programmati, ed estesi anche alla Cabina di Regia regionale, a Siciliacque e ad altri Organismi deputati, per fronteggiare quelle emergenze che potranno presentarsi in questo territorio provinciale a causa dell’esiguità delle riserve idriche disponibili, compromesse anche dalla scarsità di precipitazioni piovose registrate, e che rischia di implementarsi durante la prossima stagione estiva.
In particolare il Prefetto ha rivolto ai Sindaci l’invito ad adottare le apposite Ordinanze comunali e a sensibilizzare le rispettive collettività ad un uso parsimonioso dell’acqua potabile attenendosi scrupolosamente alle indicazioni comportamentali specificate nel Vademecum dell’Osservatorio regionale.
Contestualmente il Prefetto ha rappresentato alle predette autorità locali l’esigenza di segnalare tempestivamente eventuali emergenze idriche nelle strutture ospedaliere e sanitarie, negli istituti scolastici e penitenziari e nei centri di accoglienza al fine di attivare prontamente l’approvvigionamento alternativo con l’ausilio di autobotti di Caltaqua e dei Vigili del Fuoco.
Nel corso dei lavori il Commissario delegato ha illustrato le modalità per individuare fonti aggiuntive di apporto idrico attraverso un monitoraggio dei pozzi insistenti in questo territorio provinciale al fine di realizzare una mappatura di quelli utilizzabili per uso potabile, anche in virtù della stipula di apposite convenzioni, da sottoporre all’autorizzazione del competente Osservatorio regionale.
Inoltre, è stata assicurata ai Sindaci la massima disponibilità ad accogliere le varie richieste di attivazione di tecniche e fonti di approvvigionamento alternative e di apertura di nuovi pozzi anche attraverso la semplificazione delle procedure amministrative in atto previste.
I tecnici di Caltaqua hanno, nella circostanza, illustrato nel dettaglio un quadro programmatico predisposto dall’anzidetta società per pianificare interventi (tra cui opere di potenziamento delle sorgenti e delle condutture con rafforzamento delle attività manutentive ed attività di indagine finalizzate all’apertura di nuovi pozzi) a breve, medio e lungo termine la cui attuazione renderà possibile, specie nei comuni della provincia più esposti a rischio emergenze, un incremento della dotazione idrica disponibile così da favorire una mitigazione.
Al termine dell’incontro, la cui convocazione è stata accolta con viva soddisfazione e pieno apprezzamento dai Sindaci del territorio provinciale, il Prefetto ha sottolineato come grazie all’azione sinergica di tutti i soggetti istituzionali interessati e all’adesione dei cittadini agli indirizzi comportamentali loro rivolti a livello regionale e locale per un uso parsimonioso delle risorse idriche, sarà possibile vivere più serenamente la prossima stagione estiva.