“Stiamo vivendo una grave emergenza che non dà segnali di cessazione e per questo motivo sono state predisposte notevoli risorse finanziarie mirate e avviati svariati interventi per rendere efficienti e utilizzare centinaia di pozzi, trivellarne di nuovi, sistemare le traverse sui fiumi e riparare le perdite. Tuttavia, rinnovo l’appello ai sindaci, che conoscono il territorio, a cui chiedo di individuare ancora fonti alternative di approvvigionamento, nuovi pozzi e di programmare gli interventi più urgenti alle reti idriche”.
Lo dice il capo della Protezione Civile siciliana, Salvo Cocina, che ieri ha incontrato alcuni manifestanti delle province di Agrigento, Enna e Caltanissetta giunti a Palermo per protestare per la crisi idrica.
Cocina ha, inoltre, aggiunto: “Come Regione siamo pronti a finanziare immediatamente i progetti che ci verranno sottoposti, così come fatto fino ad ora, con circa 80 riunioni della cabina di regia che è il massimo organo di coordinamento istituito dal presidente Schifani”.