Il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro parteciperà giovedì 11 luglio a una riunione indetta da S.E. Prefetto Chiara Armenia per discutere alcune strategie studiate per contenere la grave situazione idrica che sta travolgendo la città di Caltanissetta e tutto il comprensorio.
All’incontro parteciperanno tutti i principali attori incaricati a gestire la questione idrica. Oltre al Prefetto e i Sindaci del Nisseno, saranno presenti i referenti di Caltaqua e il coordinatore della Cabina di regia regionale per l’emergenza idrica e capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina.
“Comprendiamo la grave situazione che stanno vivendo tutti i cittadini di Caltanissetta e, in particolare, chi vive in alcune zone che, per problematiche logistiche, non vengono adeguatamente rifornite dal servizio idrico – ha commentato il Sindaco Tesauro -. Ringrazio il Prefetto Armenia per essere sempre attenta alle esigenze dei cittadini e di spendersi alacremente nella ricerca di nuove soluzioni che possano tamponare il grave problema trovando risposte efficaci e tempestive. Come istituzioni stiamo lavorando in sinergia per il bene dei cittadini”.
Numerose le segnalazioni degli utenti che da oltre 10 giorni non ricevono una sola goccia d’acqua nei loro serbatoi. Condizione inaccettabile che impedisce di soddisfare le indispensabili esigenze igienico-sanitarie.
La proposta che il Prefetto Armenia ha posto sul tavolo, al Palazzo istituzionale di viale Regina Margherita, è quella di far attingere a un pozzo ancora scarsamente utilizzato che si trova nella zona di Pian del Lago. Con le adeguate modifiche alle infrastrutture, che sta operando la società Caltaqua, si potrà “sganciare” il CARA di Pian del Lago dalla regolare turnazione idrica ridistribuendo, quei metri cubi fino a ora destinati al centro, alle abitazioni della zona e in particolare quelle che si trovano nelle contrade Pian del Lago e Niscima.
Oltre a garantire un maggiore indotto idrico ai residenti della zona, la soluzione intuita dal Prefetto consentirà di non interrompere la distribuzione idrica all’interno del CARA poiché la cooperativa che lo gestisce potrà rifornirsi grazie all’aggancio al nuovo pozzo.
Nel frattempo si ricorda che, a seguito della Deliberazione della Giunta Regionale n. 100 dell’11 marzo 2024 a Caltanissetta è stata firmata un’ordinanza sindacale (n. 11 del 2024) che, riprendendo il documento della Regione Sicilia, individua azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico e potabile e alla riduzione dei consumi idrici. In particolare fino al 31 dicembre 2024 è vietato:
· Innaffiare le piante da balcone o da giardino nelle ore diurne, intendendosi dall’alba fino al completo tramonto del sole. In questo modo l’acqua evaporerà più lentamente, per un risparmio medio complessivo di circa 5-10 mila litri all’anno.
· Utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio dei veicoli privati, a cui comunque si potrà provvedere esclusivamente utilizzando secchi e altri analoghi contenitori, essendo vietato anche l’utilizzo il getto continuo. In questo modo si potranno risparmiare 400-500 litri.
· Utilizzare l’acqua potabile per il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
· Utilizzare l’acqua potabile per alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine. La grave crisi che attraversiamo ne impone il non utilizzo.
Come previsto dall’art. 7/bis del D.Lgs. n. 267/2000 in caso di inosservanza saranno erogate sanzioni amministrative da € 250,00 ad € 500,00. “Bisogna adottare ogni possibile cautela per ridurre il consumo idrico seguendo pedissequamente le indicazioni fornite nel Vademecum delle azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico potabile ed alla riduzione dei consumi adottato dal Commissario delegato, allegato alla presente ordinanza” ha concluso il Sindaco nell’Ordinanza.