“Oggi siamo in uno stato di reale emergenza che investe tutta la cittadinanza, ma in maniera particolare le aziende zootecniche, gli allevatori, che stanno attraversando dei momenti drammatici nel vedere i loro animali quasi morire di sete. Devo dare atto e ringraziare per l’impegno quotidiano e continuo di sua Eccellenza il Prefetto, Chiara Armenia, e del sindaco, Walter Tesauro, che si stanno adoperando attraverso contatti continui con le Istituzioni appropriate per trovare una soluzione.” A dichiararlo è l’onorevole Michele Mancuso(FI) a proposito dell’emergenza idrica a Caltanissetta.
Situazione che si protrae da tempo e che, oggi, ha raggiunto i media regionali e nazionali attraverso un sit-in avvenuto nei giorni scorsi a Caltanissetta, intrapreso da un cittadino nella cui zona di abitazione l’acqua non arriva da 40 e più giorni, come ad altri cittadini.
“Siamo coscienti che il problema dell’acqua, legato anche a una situazione climatica drammatica, durerà per diversi mesi – aggiunge l’onorevole Mancuso, il quale fa sapere che ha avuto un incontro sia con il presidente di Siciliacque, Salvatore Castrovinci, sia con il responsabile della protezione civile, Salvo Cocina, sia con il direttore di Caltaqua –. È importante risolverlo nel pari trattamento dei territori. Enna ha l’acqua un giorno sì e uno no, mentre a Caltanissetta e a San Cataldo l’acqua arriva ogni sette/otto giorni.”
L’onorevole Mancuso, in particolare, fa riferimento ai territori di Enna, Caltanissetta e San Cataldo poiché attingono dalla stessa diga: Ancipa.
“L’ingegnere Cocina si è impegnato a cercare di trovare una soluzione per una equa distribuzione. In settimana ci sarà un tavolo tecnico con la presenza dei prefetti e dei sindaci di Caltanissetta ed Enna, e sono sicuro che si arriverà almeno a questa soluzione iniziale.”
L’onorevole Mancuso aggiunge, inoltre, che il tema è attenzionato dal governo regionale e che vi è la disponibilità di fondi per i nuovi pozzi, nonché si sta lavorando ai dissalatori.
“Sono interventi che devono avvenire in un determinato tempo e noi non possiamo lasciare né i cittadini, né gli allevatori in balia del caso. È un impegno di tutti che dobbiamo portare avanti. Cerchiamo di essere il più concretamente possibile presenti in queste fasi.”