CALTANISSETTA – Far conoscere ai giovani le realtà segnate dalla guerra, restituendo dignità alle vittime e contribuendo a costruire un futuro di solidarietà e di rispetto dei diritti fondamentali: questo l’intento dell’incontro svoltosi all’istituto secondario superiore “Mario Rapisardi” con una volontaria Emeregency che ha visto coinvolti gli studenti di cinque classi terze e una classe seconda. Un’associazione che offre cure medico-chirurgiche gratuite alle vittime di guerra, che dalla sua nascita a oggi ha curato oltre 6 milioni di persone in 16 Paesi. Un messaggio di pace e di solidarietà verso i tanti immigrati che raggiungono le coste siciliane attraverso la testimonianza di Giulia Chiarenza, mediatrice culturale, volontaria Emergency al polibus di Siracusa.