PALERMO – Il governo regionale ha fissato per il 26 febbraio la data
delle elezioni come previsto dalla legge regionale vigente.
“Eventuali proposizioni di modifiche legislative, – dice Crocetta – non
possono interferire sulle decisioni dell’esecutivo, che deve rispettare leggi.
Si rappresenta che la legge nazionale, pur prevedendo la possibilità di
elezioni dirette di primo grado, esclude tale possibilità in fase di prima
applicazione per cui chi oggi propone la modifica della data, di fatto nega
questa possibilità.
La legge Delrio parla chiaro, in fase di prima applicazione l’elezione è di
secondo grado”.