ECCELLENZA – Dopo i supplementari finiti 0-0 il Mussomeli è salvo, il Raffadali va in Promozione

Centoventi minuti per approdare alla salvezza. Sono quelli che il Mussomeli ha dovuto impiegare per riuscire ad avere la meglio sul Raffadali ed impedire che una stagione tutto sommato dignitosa non assumesse i contorni della tragedia sportiva. Il Raffadali, d’altro canto, è venuto al Nino Caltagirone consapevole del fatto di non avere nulla da perdere, per cui ha schierato ben quattro attaccanti con una disposizione alquanto ardita per mettere quanta più pressione possibile addosso al Mussomeli. La squadra di Renato Maggio, tuttavia, forte dell’appoggio del suo impagabile pubblico, ha avuto il merito di non lasciarsi suggestionare più di tanto dallo schieramento super offensivo degli ospiti facendo la sua partita. Il Mussomeli ha schierato: Ilardi, Mangiapane, Licari, Lunetto, Costantino, Scrudato, Panepinto, Di Leo, Failla, Musarra, Nola (Lucchese). Il Raffadali ha replicato con Barbello, Cuffaro, Cignetti, Scifo, Bonanno, Ciancimino, Vitrano, Sciacca, Motta, Galluzzo, Agozzino. Il Raffadali, a parte che in un paio di occasioni con uno slalom di Consales e con qualche altra azione di Galluzzo, è riuscito in qualche modo ad impensierire la retroguardia di casa in una partita molto tattica nella quale, ovviamente, l’alta posta in gioco ha finito per condizionare non poco gli sviluppi calcistici. E’ stato comunque un confronto palpitante, anche perché dal primo all’ultimo minuto il match è rimasto sempre in sospeso con uno 0-0 che avrebbe potuto sbloccarsi da un momento all’altro e che invece è rimasto tale sino alla fine. Ovviamente la sofferenza, e non poteva essere diversamente, è stata tutta per il pubblico di casa che, sino alla fine, ha dovuto penare per il suo Mussomeli. Inutile dire le scene di gioia di giocatori, dirigenti e pubblico al triplice fischio di chiusura dell’incontro che ha messo fine ad un autentico incubo. La partita, quella, ha visto i padroni di casa tentare la via della rete con Failla il cui tiro a botta sicura è stato respinto in area da un difensore agrigentino, mentre Scrudato ha colpito la traversa. Ci ha provato anche Vito Lunetto la cui poderosa conclusione è stata smanacciata in angolo dal portiere del Raffadali. Poi i supplementari e lo 0-0 che, sino alla fine, non s’è schiodato in alcun modo promuovendo il Mussomeli che s’è così conquistato, in maniera meritata ma sofferta, la salvezza e il diritto a disputare il campionato di Eccellenza per la terza stagione consecutiva.

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