La Sancataldese esce a testa alta dalla gara di ritorno della Finalissima per la Serie D contro il Castrovillari. Una partita segnata dal risultato dell’andata, dove la formazione di Rosario Marcenò ha perso malamente al Valentino Mazzola subendo uno 0-3 complici diversi svarioni del reparto difensivo. Eppure, i verdeamaranto erano riusciti soprattutto nei primi 45 minuti a far sognare i propri tifosi, come sempre, numerosi, accorsi anche nella trasferta calabra, nonostante il verdetto fosse quasi segnato. La Sancataldese parte forte e riesce subito a sbloccare con Montalbano. Alla mezz’ora ottiene un calcio di rigore con conseguente espulsione di un giocatore locale, autore del fallo, e Scillufo riesce a portare sullo 0-2 la propria squadra. A questo punto rimarrebbero ancora 45 minuti, oltre alla superiorità numerica in campo, ma nella ripresa, il Castrovillari, spegne ogni velleità ai siciliani, ed accorcia le distanze con D’Angelo, mentre, il pari del 2-2 porta la firma di Castro. In Serie D ci vanno i calabresi che avevano già ipotecato il responso nella gara di andata. Per la Sancataldese un’altra stagione da incorniciare, per un risultato da sogno non arrivato, forse, per colpa di alcune distrazioni della gara di andata che hanno pregiudicato nettamente la gara di ritorno. Ma un plauso va a tutta la società e soprattutto ai giocatori e ai loro infaticabili nonchè intramontabili tifosi , anche oggi, presenti numerosi accanto ai loro beniamini che per una stagione intera hanno tenuto a galla un sogno sfumato all’ultimo istante.
