La Direzione investigativa antimafia ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni, per un valore di 2 milioni di euro, emesso dal tribunale di Caltanissetta, sezione misure di prevenzione, nei confronti di un noto imprenditore 45enne di Gela. In base alle indicazioni fornite, è già stato condannato per associazione mafiosa, estorsione, usura, evasione, detenzione illecita di stupefacenti e detenzione illegale di armi. Il provvedimento tocca l’intero capitale sociale e il complesso aziendale dei beni di due società, operanti nel settore del commercio all’ingrosso di frutta e ortaggi. Ci sono anche due motocicli e alcuni rapporti bancari direttamente intestati all’imprenditore e a suoi familiari per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro.
“È attualmente imputato per trasferimento fraudolento di valori, falso e truffa nonché indagato per bancarotta fraudolenta – come si legge nella nota della Dia di Caltanissetta – ha mantenuto negli anni una pericolosità sociale perseguendo e continuando il proprio disegno criminoso, consistito nella gestione di fatto di due aziende a lui riconducibili anche successivamente all’applicazione di una misura cautelare personale”.