Nell’ambito dell’implementazione dei servizi di controllo del territorio, e dell’attività di contrasto al mercato illecito degli stupefacenti – disposta dal Sig. Questore della provincia di Caltanissetta, dott. Bruno Megale di concerto con il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gela, Dottoressa Lucia Lotti– nella giornata di mercoledì, gli uomini del Commissariato di Niscemi, diretti dal Commissario Capo Andrea Monaco, hanno tratto in arresto due pregiudicati niscemesi SCHEMBRI Roberto classe 1986
e MENZO Gaetano classe 1996
per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso, in quanto sorpresi in possesso di un quantitativo pari a circa 50 grammi di marijuana occultato all’interno dell’autovettura su cui viaggiavano , violando il disposto dell’art. 73, 1° comma, D.P.R. 309/1990.
In particolare, nel pomeriggio di mercoledì, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Niscemi, diretti dal Commissario Capo Andrea Monaco, davano vita ad un servizio finalizzato alla prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope.
In tale contesto, personale della squadra investigativa con l’ausilio di personale della squadra volante del locale Commissariato di P.S., procedeva, in una zona poco distante dal centro abitato, al controllo di una autovettura con a bordo gli odierni arrestati, soggetti noti al personale operante per i diversi precedenti di polizia in materia di spaccio di sostanze stupefacenti.
Stante lo stato di insofferenza mostrato dei due, i poliziotti procedevano ad effettuare una perquisizione personale nei loro confronti, perquisizione estesa anche all’autovettura su cui viaggiavano. La perquisizione dava esito positivo posto che il personale operante rinveniva, occultata sotto il sedile lato passeggero dell’autovettura, una busta di plastica contenente un involucro di carta stagnola con all’interno della marijuana del peso complessivo di 50 grammi.
Alla luce di quanto accertato, ovvero la flagranza del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente in concorso, stante la quantità dello stupefacente rinvenuto, i poliziotti niscemesi procedevano all’arresto di SCHEMBRI Roberto e di MENZO Gaetano.
Gli stessi, dopo le formalità di rito, venivano condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, a disposizione della Autorità Giudiziaria competente.
