CALTANISSETTA – Una discussione sfociata nel sangue domenica pomeriggio a Riesi. Un 34 enne, all’incrocio tra corso Italia e via Ministeri, è stato accoltellato al petto e ridotto in fin di vita da un 65 enne Cosimo Mussomè già noto alle forze dell’ordine in quanto coinvolto anni fa in una inchiesta sullo sfruttamento dell’immigrazione clandestina.
Una donna contesa, una romena, sembrerebbe essere il movente del diverbio tra i due rivali in amore che si sono dati appuntamento per chiarire la faccenda quando si è passati dalle parole ai fatti. Il giovane accoltellato si è accasciato a terra in una pozza di sangue. Sono stati i residenti e alcuni passanti accorsi per strada a sedare la lite a dare l’allarme ai soccorritori e alle forze dell’ordine.
Tempestivo l’intervento dei sanitari del 118 di Riesi che assieme alla guardia medica hanno per primi soccorso il giovane praticando un massaggio cardiaco al 34 enne il cui cuore si era arrestato a causa della ferita, in attesa dell’arrivo dell’elisoccorso che ha trasferito d’urgenza la vittima in condizioni critiche all’ospedale sant’Elia dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
L’aggressore è stato rintracciato dai Carabinieri della stazione di Riesi con in mano ancora un lungo coltello insanguinato ed è stato arrestato per tentato omicidio e trasferito in carcere.
Altra lite sfociata nel sangue sempre domenica a Gela, un diverbio nato per questioni condominiali nel quartiere Scavone. Un 38 enne è stato è colpito con un cacciavite dopo un violento alterco da un giovane vicino di 17 anni. Cinque colpi sferrati con violenza al petto e alla schiena dell’uomo, che hanno causato anche la frattura di una costola facendo accasciare per terra la vittima. L’uomo soccorso dai passanti è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “Vittorio Emanuele” dove è stato operato. I medici lo hanno dichiarato fuori pericolo. I carabinieri hanno fermato il giovane accoltellatore.