[maxgallery id=”1228″]GELA (CL) – I carabinieri di Gela, su disposizione del Gip distrettuale antimafia di Caltanissetta, hanno arrestato sette persone per traffico internazionale di droga fra la Sicilia e la Francia. Tutti gli indagati sarebbero organici all’organizzazione mafiosa della “Stidda”. L’indagine ha ricostruito le dinamiche di un traffico prevalentemente di hashish, che giungeva dalla Francia, dalla Liguria, dalla Calabria e, in ultimo, da Palermo.
Stroncato un gruppo criminale legato alla “stidda” dedito al traffico e allo spaccio di ingenti quantitativi di droga. L’operazione condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta denominata “Odissea” conclusasi nella notte ha visto l’esecuzione da parte dei militari di sette ordinanze di custodia in carcere nei confronti dei gelesi Luigi Brigadieci 44 anni, Emanuele Marino 56 anni e Giuseppe Marino 50 anni, tutti e tre “stiddari” e ancora il 34 enne gelese Rosario Perna, il 60 enne Salvatore Panarisi di Realmonte, il 34 enne romeno Daniel Mihai Major residente a Mentone in Francia tutti ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e infine il 47 enne favarese Gaspare Valenti ritenuto responsabile di detenzione ai fini dello spaccio.
Un’indagine durata un anno e avviata nel marzo del 2011 che ha permesso di ricostruire le dinamiche del traffico di sostanze stupefacenti, prevalentemente hashish, che dalla Francia alla Liguria, ma anche dalla Calabria e Palermo veniva portata nel territorio gelese per poi essere venduta nell’agrigentino.
Promotori del sodalizio i due fratelli Marino, Emanuele residente in Liguria e arrestato nel settembre del 2011 mentre trasportava 30 kg di hashish e Giuseppe fermato nella periferia di Gela mentre trasportava 20 kg di hashish appena acquistata a Palermo.