Dotazioni organiche dell’Asp di Caltanissetta, la Cisl Fp: “Prorogare i contratti in scadenza e stabilizzare i precari”

In una lettera il segretario territoriale Vancheri e quello aziendale Guagenti chiedono all’azienda sanitaria di attivarsi al più presto visto la scadenza fissata al 31 marzo di molti contratti

Prorogare i contratti in scadenza e stabilizzare il personale precario che abbia maturato almeno 18 mesi di servizio durante il periodo pandemico. A chiederlo alla governance dell’Asp di Caltanissetta sono il segretario territoriale della Cisl Fp di Agrigento, Caltanissetta ed Enna Giovanni Luca Vancheri e il segretario aziendale Cisl di Caltanissetta Antonino Michele Guagenti.

Vista la nuova dotazione organica, che prevede un cospicuo incremento del numero di diverse figure professionali del comparto ed in particolar modo di infermieri e operatori socio sanitari, e in considerazione che con le procedure ordinarie di reclutamento, non si potrà di certo nell’immediato coprire stabilmente con personale a tempo indeterminato i posti in organico oggi ricoperti da operatori con contratto a tempo determinato in scadenza al 31 marzo – scrivono in una nota -, fermo restando che, nonostante il Governo Nazionale abbia dichiarato la fine dello stato di emergenza da Covid-19 al 31 marzo 2022, tale data non segna certamente la fine dell’esigenza sanitaria, si chiede con forza che tutti i contratti in essere in scadenza al prossimo 31 marzo vengano prorogati fino al 31 dicembre 2022”.

Inoltre il sindacato, vista la recente approvazione del Decreto Mille Proroghe, con cui viene data la possibilità alle Aziende sanitarie di stabilizzare il personale precario che abbia maturato almeno 18 mesi di servizio anche non continuativo, di cui 6 mesi tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022, invita l’amministrazione ad “avviare il prima possibile un’attenta ricognizione di tutto il personale avente diritto, al fine di poter tempestivamente attivare le procedure di stabilizzazione, allorquando sarà emanata l’apposita circolare che risulta essere in fase di elaborazione da parte dell’Assessorato Regionale alla Salute”.