E’ arrivata il giorno dopo i funerali di Aldo Naro la confessione del suo assassino. Ha confessato dopo otto ore di interrogatorio l’assassino di Aldo Naro il giovane medico ucciso in una discoteca palermitana. Si e’ presentato spontaneamente ai carabinieri dicendo :”Sono quello che cercate.” In un primo momento il giovane aveva raccontato di aver dato solo un pugno ma dopo un lungo interrogatorio ha ammesso tutte le sue responsabilità. E’ stato lui a dare un calcio intesta al medico sancataldese mentre era già a terra , calcio che ha provocato un’emorragia celebrale. Tutto nasce per un cappellino da cawboy rubato ad un ragazzo della comitiva che stava in uno dei privèe della discoteca. Da li e’ partita la rissa con spintoni e una colluttazione nella quale è finito pure Aldo Naro. Il diciassettenne dello Zen è incensurato ed al momento e’ sottoposto ad un provvedimento di fermo per omicidio disposto dal procuratore dei minori di Palermo Caterina Bartolozzi. Gli inquirenti erano comunque già sulle tracce del giovane dopo aver sentito in caserma più di cento ragazzi tutti quelli che la sera del delitto erano al “Goa”. Dalle immagini delle telecamere però non si riusciva a vedere con nitidezza la scena ed i volti del capannello di persone che si è formato nei momenti concitati della rissa. Adesso spontaneamente la svolta.
LEGGI ANCHE

Gela, cane investito soccorso da un poliziotto fuori servizio: sarebbe necessario avviare una raccolta di fondi per operarlo

Caltanissetta, Associazione Presepisti Nisseni e A.V.O.S. presentano l’Esposizione dei Pani di San Giuseppe

Regione, disagi sulla linea Gela-Siracusa: lavori in corso per un servizio ferroviario più efficiente

Politiche sociali, oltre 2 milioni di euro alle associazioni giovanili per progetti destinati ai ragazzi

Trapani, lavoro nero nei ristoranti: la Guardia di Finanza scopre 17 irregolarità e sanziona tre attività

La Polizia stradale lancia il progetto “Sicuri in bicicletta ” insieme alla Federazione Ciclistica Italiana

Caltanissetta,question time del 3 e 4 marzo: le interrogazioni dei consiglieri e le risposte della Giunta
