Avrà luogo domani, davanti la sede dell’ASP di Caltanissetta in V.Cusmano il sit-in di protesta organizzato dal Nursind sul mancato rinnovo dei dipendenti a tempo determinato che avranno raggiunto 36 mesi di servizio al 30 giugno prossimo. “Ieri abbiamo avuto un incontro molto dibattuto in assessorato – Osvaldo Barba coordinatore regionale Nursind Sicilia – a proposito del futuro dei dipendenti con scadenza dei 36 mesi di servizio al prossimo 30 giugno, e nell’assessore Borsellino né tantomeno i suoi collaboratori hanno avuto una risposta chiara sul modus operandi che le ASP debbono attuare sui contrattisti. Certo sono rimasti molto perplessi nel sentire che a Caltanissetta addirittura due mesi prima della scadenza contrattuale circa un paio di dipendenti hanno ricevuto il preavviso di licenziamento anticipato di 15 giorni rispetto a quanto determinato dalla stessa ASP a fine dicembre. Non sono pochi coloro che al 30 giugno raggiungeranno i 36 mesi e ci chiediamo a tal proposito se l’ASP ha un piano d’emergenza su come affrontare le assenze che si verranno a determinare. Intanto un dato è chiaro ed inequivocabile: diversi di loro hanno i requisiti previsti per legge in termini di stabilizzazione ma intanto sono stati preventivamente licenziati. Il concetto di applicazione dei termini di legge è a senso unico, cioè quindi contro il dipendente e non a tutela? Questo è quanto ci chiedono I dipendenti interessati dalla procedura di licenziamento che intanto pongono a se stessi e soprattutto alle loro famiglie un quesito: dopo il 30 giugno andiamo a mangiare in Via Cusmano???
