Sarà discussa domani a sala d’Ercole la mozione di censura a Cracolici. L’atto è stato presentato dal gruppo parlamentare del M5S, in seguito alla condanna pronunciata dalla magistratura contabile nei confronti dell’assessore all’Agricoltura (dovrà risarcire 346 mila euro) per le cosiddette spese pazze all’Ars, relative alla passata legislatura, quando Cracolici era capogruppo del Pd a palazzo dei Normanni. Avrebbe dovuto essere Cracolici – dicono i parlamentari 5stelle – all’indomani della pesante sentenza di condanna, a rimettere il mandato assessoriale nelle mani di Crocetta. Non ha avuto la sensibilità di farlo, sarà allora l’aula a giudicare se la sua presenza in giunta sarà considerata opportuna, o meno”.
“Una condanna di questa portata, benché in primo grado e per motivi di natura economica, – sottolinea il capogruppo Angela Foti – non poteva passare sotto silenzio. A certe sentenze il Palazzo sembra avere fatto il callo, una pericolosa assuefazione che, agli occhi dei cittadini risulta insopportabile e che mina la credibilità delle istituzioni, che nel caso di specie, stanno gestendo ingentissime risorse comunitarie”.