“Mentre migliaia di imprese sono costrette a chiudere, medici e infermieri combattono in prima linea contro il Covid, la preoccupazione del governo si concentra sulla commercializzazione della cannabis.
Dopo monopattini e banchi a rotelle, la maggioranza a trazione 5S adesso pensa a introdurre nel Dl Ristori la “filiera della canapa”, con la liberalizzazione della cannabis cosiddetta light, quella che ha un contenuto di principio attivo inferiore allo 0,5%.
Una decisione che, oltre a denotare una visione a dir poco sballata della realtà intesa come economia reale, va in netto contrasto con quanto stabilito sia da un recente decreto del ministero della Salute sia, in precedenza, da una chiara sentenza delle Sezioni riunite della Cassazione, in cui si ribadiva il divieto di cessione dei cannabinoidi.
Invece di pensare alla salute degli italiani questo governo pensa a come diffondere l’uso delle droghe esponendone ai rischi soprattutto
giovani e fasce più sensibili della nostra società. La Lega in ogni sede istituzionale, nelle piazze, sui media e in Parlamento si opporrà con ogni mezzo democratico a queste scellerate decisioni”.
Lo dichiara Alessandro Pagano, vicecapogruppo della #Lega alla #Camera dei deputati. (ANSA).