Dissesto idrogeologico, task force per affrontare le criticità dei torrenti Zafferia e San Filippo dopo l’alluvione a Messina

Un tavolo tecnico presso la Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico per fronteggiare le criticità esistenti nei torrenti Zafferia e San Filippo e per adeguare le soluzioni progettuali dopo gli eventi alluvionali che hanno colpito il Messinese nelle scorse settimane.

 

Dirigenti e tecnici si sono riuniti nella direzione di piazza Ignazio Florio, sede della Struttura commissariale guidata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, per confrontarsi sulla progettazione, in vista dei lavori di messa in sicurezza che, da una stima sommaria, ammontano a circa 30 milioni di euro. Il raggruppamento temporaneo di professionisti coordinato dalla Technital Spa – aggiudicatario della progettazione relativa alle opere di adeguamento e sistemazione dell’alveo del torrente Zafferia e delle opere di mitigazione del rischio alluvionale sul torrente San Filippo – ha illustrato ai tecnici degli uffici interessati (Struttura contro il dissesto idrogeologico, Autorità di bacino, Protezione civile regionale e Comune di Messina) gli interventi che si rendono necessari per eliminare i rischi.

 

«Un incontro utile a unire le forze e a confrontarsi sulle migliori tipologie di intervento. Abbiamo dato mandato alla Technital di procedere con le verifiche idrauliche delle aste fluviali sulla base delle quali verranno indicate le più idonee direttive di progettazione», afferma Sergio Tumminello, soggetto attuatore della Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico.

 

Al tavolo tecnico hanno preso parte, oltre a Tumminello, Leonardo Santoro segretario generale dell’Autorità di Bacino del distretto idrografico della Sicilia, Salvo Puccio direttore generale del Comune di Messina, Bruno Manfrè dirigente della Protezione Civile, Massimo Minutoli e Francesco Caminiti rispettivamente assessore alle Protezione civile e all’Ambiente del Comune di Messina, tecnici e dirigenti degli uffici coinvolti.