CALTANISSETTA – Stamani la Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà un pregiudicato nisseno 60enne per il reato di concorso in truffa aggravata. L’uomo è stato riconosciuto quale coautore della truffa dalla vittima, una donna nissena 55enne, che nello scorso mese di settembre, transitando a piedi per Via Cavour, giunta all’altezza della Villa comunale Cordova, veniva avvicinata da un giovane che, esprimendosi in uno stentato inglese le chiedeva delle informazioni. La donna non riuscendo a comprendere il giovane si allontanava riferendo di non poterlo aiutare. A quel punto si avvicinava un uomo, successivamente riconosciuto dalla donna nell’odierno indagato, il quale si offriva di tradurre la richiesta dello straniero, spiegando alla donna che si trattava di un ufficiale di marina sbarcato a Porto Empedocle e che chiedeva informazioni circa l’ubicazione dell’ufficio immigrazione poiché doveva vendere dei preziosi che custodiva all’interno di un sacchetto. La donna non essendo interessata all’argomento cercava di congedarsi dai due uomini, ma il giovane attirava la sua attenzione facendogli cenno di guardarla negli occhi; da quel momento – da quanto raccontato dalla donna ai poliziotti dell’antirapina nissena – la stessa non ha più ricordi nitidi dell’accaduto, la stessa sarebbe stata convinta a consegnare la somma di 300 euro ai due uomini i quali si sarebbero successivamente dileguati. Ieri la donna, convocata presso la Squadra Mobile, nel corso della individuazione fotografica condotta dagli investigatori dell’antirapina, ha riconosciuto l’odierno indagato quale uno dei due autori della truffa.