L’abitazione era locata a privati e la quota dell’affitto prevedeva il consumo di luce e acqua.
Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti sono intervenuti in una Via del centro storico, nel Capoluogo, su richiesta di tecnici della società Caltaqua che stavano verificando lo stato dei tubi della rete idrica allocata sulla pubblica via.
Ai poliziotti recatisi sul posto i tecnici Caltaqua, che avevano eseguito degli scavi, facevano constatare la presenza di un all’allaccio abusivo consistente in un tubo flessibile, nascosto sotto terra, che dalla condotta idrica si allacciava direttamente alla rete di un’abitazione privata aggirando i contatori.
Gli agenti e i tecnici, seguendo il tubo flessibile, individuavano l’abitazione privata che beneficiava della fraudolenta fornitura dell’acqua; infatti, le prove tecniche documentavano che il tubo flessibile prelevava l’acqua dalla condotta riempiendo le cisterne dell’abitazione.
Il locatario riferiva di essere in affitto e che la quota che pagava per l’affitto della dimora prevedeva anche il consumo di luce e acqua, fornendo a richiesta degli agenti le generalità del proprietario dell’immobile.
I tecnici, dopo aver documentato tutto quanto trovato con l’esecuzione dello scavo, provvedevano a rimuovere il tubo flessibile e a ripristinare il condotto principale.
Il proprietario dell’immobile è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato.