CALTANISSETTA – Ieri mattina i poliziotti della squadra mobile, nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti, all’interno dell’abitazione di un pregiudicato sottoposto agli arresti domiciliari, sorprendevano due cugini di Acireale, un 31enne e un 27enne, entrambi gravati da pregiudizi di polizia per reati concernenti gli stupefacenti, rapina e associazione a delinquere. Gli stessi erano sottoposti a perquisizione personale e all’interno degli slip di uno di essi gli agenti rinvenivano 1500 euro in contanti. Gli investigatori, avendo fondato motivo di ritenere che la somma fosse il pagamento di una partita di stupefacente, precedentemente consegnata dai due acesi al pregiudicato nisseno nei giorni scorsi, procedevano al sequestro della stessa accompagnando i due pregiudicati in questura. Gli stessi dopo gli adempimenti di rito, sono stati denunciati in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per il reato di concorso in detenzione e cessione di stupefacenti. La divisione polizia anticrimine della questura sta valutando l’applicazione, nei confronti dei due pregiudicati acesi, della misura di prevenzione del foglio di via con divieto di fare ritorno a Caltanissetta. Uno dei due pregiudicati, il 31enne, in atto affidato in prova ai servizi sociali, è stato inoltre segnalato all’A.G. per violazioni alle prescrizioni. Il pregiudicato nisseno agli arresti domiciliari, arrestato dalla squadra mobile il 27 marzo scorso poiché trovato in possesso di 130 grammi di marijuana, è stato invece segnalato per violazione delle prescrizioni imposte agli arrestati domiciliari.