I poliziotti di quartiere intervengono in Via Berengario Gaetani per un’accesa lite tra cinque donne. Nel corso della mattinata di ieri, i poliziotti di quartiere, durante il servizio di pattugliamento, transitando per Corso Vittorio Emanuele, udivano delle urla provenire dalla vicina Via Berengario Gaetani.
Portatisi sul posto notavano un gruppo di quattro donne che inveivano verbalmente contro una ragazza, insultandosi a vicenda. Gli agenti, con non poca fatica, cercavano di portare la calma tra le donne, le quali riferivano di essere tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare e che stavano litigando con la ragazza per non meglio precisati dissidi familiari.
Condotte alla calma e rese edotte le quattro donne più grandi delle loro facoltà di legge circa il reato di ingiuria, i poliziotti convincevano le stesse ad allontanarsi dal luogo della lite. La ragazza, invece, continuava a sbraitare ed inveire contro le donne, che si allontanavano, in modo aggressivo e con fare minaccioso, urlando che le avrebbe raggiunte a casa per “ammazzarle”.
A quel punto la ragazza inveiva pure contro i poliziotti di quartiere, insultandoli, minacciandoli e rifiutandosi di fornire loro i documenti per sottrarsi all’identificazione.
Condotta in Questura la ragazza continuava nella sua condotta rabbiosa e minacciosa e, dopo il foto segnalamento presso la Polizia Scientifica, era identificata e denunciata in stato di libertà per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Uno dei due agenti, nelle concitate fasi per calmare gli esagitati animi delle donne, riportava leggere escoriazioni e tumefazioni al labro ed era refertato presso l’Ospedale Sant’Elia con una prognosi di due giorni.