DELIA (CL) – <<Il Comune di Delia non è più un ente strutturalmente deficitario>>. A dirlo è il sindaco Gianfilippo Bancheri che esprime così la sua soddisfazione per avere allontanato il Comune <<dalla condizione di pre dissesto in cui si trovava il 10 giugno 2013 – data del suo insediamento>>.
<<Quando mi sono insediato – ha spiegato Gianfilippo Bancheri – ho trovato una situazione per certi versi insostenibile e il comune sembrava di non essere più in grado di assolvere alle sue elementari funzioni. Era un momento difficilissimo. Abbiamo lavorato sodo ma alla fine l’abbiamo spuntata. Mandare in dissesto un Comune significa far morire il territorio per almeno 10 anni. Vuol dire licenziamenti, tassazione elevata al massimo consentito dalla legge, riduzione e, a volte, azzeramento di alcuni servizi pubblici. Oggi possiamo dire di avere allontanato questa paura e di potere guardare con rinnovata fiducia e speranza al futuro. A distanza di 24 mesi, non solo ci siamo allontanati dalla condizione economica di pre dissesto ma siamo riusciti addirittura a fuoriuscire dallo status di ente strutturalmente deficitario. Un’impresa che è stata possibile grazie ad una attenta, oculata e seria gestione della “cosa pubblica”.
Che il comune di Delia non è più un ente strutturalmente deficitario si evince dalla elaborazione dei dati dello schema del rendiconto dell’esercizio finanziario 2014 – spiega l’esperto finanziario del sindaco, Francesco Castellino.
<<In base alle risultanze amministrativo-contabili – dice Castellino – risulta che l’Ente non è strutturalmente deficitario perché ha rispettato 7 sette dei 10 dieci parametri previsti dal Decreto Ministeriale 18/02/2013 tuttora in vigore. Dall’analisi evolutiva dei parametri partendo dal consuntivo 2013, è emerso un miglioramento in particolar modo dei parametri 5, 6 e 8. E cioè quelli sui procedimenti esecutivi nei confronti del Comune, sull’incidenza della spesa del personale e dei debiti fuori bilancio>>.
Complessivamente il Comune di di Delia non ha rispettato solo tre dei parametri previsti.Il dottore Castellino ha infine evidenziato che l’ente nel corso dell’esercizio 2014 ha comunque iniziato un processo di equilibrio finanziario che oggi consente il superamento della deficitarietà e relativi benefici consequenziali >>.
