“Da Roma è arrivato un primo segnale di attenzione nei confronti della Sicilia, grazie all’emendamento che destina ben 150 milioni di euro ad almeno 210 Comuni dell’Isola. È un provvedimento del quale sono molto orgoglioso perché premia il grande lavoro che stiamo svolgendo per la mia terra”. Lo dice il deputato siciliano del Pd Carmelo Miceli, che si è reso portavoce in Parlamento del disagio dei sindaci siciliani chiedendo al governo di intervenire. Miceli non nasconde la sua soddisfazione per il risultato, ma tiene a precisare: “Proprio perché non abbiamo intenzione di lasciare indietro nessuno, forti di questo primo risultato, continuiamo a cercare di trovare una soluzione per tutti gli enti locali in difficoltà finanziaria e per quelle ulteriori criticità che Anci Sicilia continua a segnalare soprattutto in relazione al complessivo funzionamento del sistema di riscossione dei tributi locali e alla necessità di interventi perequativi nei territori con scarsa capacità fiscale”.
Nella foto il deputato del Pd Carmelo Miceli (in piedi) con i senatori Mauro Laus, relatore del DL Fiscale e primo firmatario dell’emendamento e Luciano D’Alfonso, presidente della Commissione Finanze.