Pulizie all’Asp di Caltanissetta, Filcams Cgil e Uiltucs: basta ritardi nei pagamenti, intervenga il prefetto o sarà sciopero

CALTANISSETTA – Ritardi nei pagamenti e una situazione ormai cronica di incertezza per i 96 lavoratori addetti al servizio di ausiliariato e alle pulizie all’Asp di Caltanissetta, dipendenti della Nuova Idea Srl. I sindacati Filcams Cgil e Uiltucs Uil hanno chiesto l’intervento del prefetto e proclamato lo stato di agitazione del personale, preannunciando uno sciopero nel caso in cui la vertenza non dovesse risolversi. Anche perché il 16 gennaio scorso, spiegano le segreterie guidate da Nunzio Corallo e Michelangelo Mazzola, sarebbe dovuta subentrare la Rekeep al posto di Nuova Idea con il conseguente passaggio dei lavoratori che assaporavano così la fine dei disagi. L’Asp ha però ritenuto rinviare al 1 febbraio per via di una sentenza del Cga che però, secondo i sindacati, non intaccherebbe i servizi in questione. “Tale posticipazione – spiegano infatti Filcams e Uiltucs  – a nostro parere sembra frutto di un uso smodato dell’interpretazione della sentenza, per un semplice motivo e cioè che non fa riferimento al lotto 2 del procedimento di gara della Centrale unica di committenza della Regione”.  Da qui il protrarsi di una situazione di grave disagio per i lavoratori che sono costretti a subire “reiterati ritardi nel pagamento delle retribuzioni. Essendo tutti con famiglia e per la maggior parte monoreddito, sono impossibilitati a onorare il normale sostentamento familiare, gli impegni assunti con banche e finanziarie, è costretti giornalmente ad affrontare le spese per recarsi sul posto di lavoro, non sono più nelle condizioni di poter reggere tale situazione”.

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