Palermo, 6 apr. “Dare lo stesso spazio ai figli dei mafiosi come lo si dà,
doverosamente, ai figli delle vittime non si addice certamente al ruolo del
servizio pubblico che ha l’obbligo di promuovere anche la crescita sociale e
culturale dei cittadini”. Lo dice in una nota il presidente della Regione
siciliana Rosario Crocetta. “Non credo affatto che il figlio di Riina possa
parlare male del proprio genitore, – aggiunge Crocetta – solo che noi abbiamo
il dovere di parlarne male perchè ha fatto stragi, ha terrorizzato i cittadini,
ha bloccato lo sviluppo e la crescita della nostra Regione. Faccio appello alla
Rai perchè non mandi in onda un’intervista che sconvolgerebbe fortemente la
coscienza di quanti, in questi anni, hanno rischiato la vita per combattere la
mafia e dei tanti cittadini siciliani che con dure battaglie, – conclude il
presidente – stanno cercando di liberarsi dall’oppressione mafiosa”.