“Noi ipotizziamo 5 mini termovalorizzatori a emissioni zero, impianti in project financing realizzati da privati e comunque all’interno delle discariche esistenti e solo se ciò significherà una riduzione dei costi per i cittadini”.
Lo ha detto il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, in conferenza stampa. Il governo, spiega Crocetta, per una questione di tempi non emanerà un bando ma avvierà una ricerca di mercato per invitare poi le imprese a presentare manifestazioni di interesse rispettando i parametri imposti dalla Regione.
Siamo pronti a portare i rifiuti all’estero se questo avrà un costo minore per i siciliani rispetto al conferimento nelle discariche private e tra l’altro avrebbe un effetto benefico sull’ambiente. In questo scenario inoltre potremmo anche non costruire i termovalorizzatori” ha aggiunto Crocetta che ha parlato insieme all’assessore all’Energia Vania Contrafatto e al dirigente del dipartimento Maurizio Pirillo sulla nuova ordinanza per i rifiuti. Quest’ultimo ha rivelato il dato disastroso della differenziata in Sicilia: il dato è crollato in negativo tra il 2013 e il 2014, passando dal 23 al 12 per cento. Il crollo, secondo la Regione, dipende dall’organizzazione dei comuni nella gestione della raccolta dei rifiuti.