CALTANISSETTA – Allegria, colore e vivacità per la festa più mirabolante dell’anno; è il carnevale che porta un po’ di spensieratezza anche a chi vuole tornare un po’ bambino.
Che sia fatina, principessa o moschettiere del re a Carnevale ci si veste con costumi spesso dettati dalle fantasia o ispirati ad un personaggio preferito; un’occasione per uscire fuori dalla quotidianità indossando una maschera che ci regala una nuova identità.
Quest’anno, però, le tradizionali maschere veneziane lasciano spazio agli eroi dei cartoni animati come ad esempio Frozen per le femminucce che vogliono sentirsi un po’ delle principesse del ghiaccio o Spiderman per i maschietti amanti dell’avventura.
Ciò che è certo è che lo spirito del Carnevale non perde mai il sorriso ma soprattutto l’anonimato; un tempo, infatti, le maschere di Venezia, culla del carnevale, proponevano alla popolazione ed in particolare alla gente più umile un periodo di festa ma soprattutto di divertimento perché garantivano il totale anonimato e quindi i cittadini potevano concedersi il lusso di schernire le autorità e l’aristocrazia.
Lo scherzo, infatti, non passa mai di moda e accanto alle maschere più moderne e strampalate ci sono le trombette e i coriandoli che allietano i giorni che precedono la quaresima e cioè i quaranta giorni prima della celebrazione della Pasqua.