“L’attuazione del decreto del governo che prevede l’incremento dei posti letto di terapia intensiva e sub intensiva deve essere immediata in Sicilia, così come le nuove assunzioni previste e la rideterminazione delle piante organiche. Il governo regionale si adoperi per questo”: lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino e per la provincia di Caltanissetta il Segretario Generale Ignazio Giudice – sottolinenando la “necessità di risposte che anticipino le emergenze, in modo da potere affrontarle adeguatamente”.
Quanto alla crisi economica già esistente in Sicilia e che l’emergenza sanitaria sta inevitabilmente acuendo, Mannino e Giudice sottolineano la necessità che il governo nazionale estenda alla Sicilia misure come lo stop ai mutui per i redditi bassi, la moratoria sui crediti delle imprese, lo slittamento del pagamento dei contributi e per i lavoratori gli ammortizzatori sociali, cioè cassa integrazione e cassa integrazione in deroga e integrazione salariale. “Chiediamo al governo regionale- sottolinea Mannino e Giudice – di farsi portavoce della richiesta sindacale, ai fini del sostegno al reddito ,dell’utilizzo delle risorse previste dal decreto legislativo 148/2015 ad oggi non utilizzate, pari a 41 milioni”. “I fronti sono due”, sottolineano i dirigenti della CGIL. “Per quanto riguarda quello sanitario-affermano – vigileremo affinchè tutte le norme di sicurezza e protezione siano adottate nei posti di lavoro, a partire dallo smart working. Sul fronte economico – aggiunge- è evidente che una grande operazione di reperimento risorse per fare fronte alla crisi e consentire alla Sicilia e al sistema Paese di ripartire è fondamentale. Stiamo lavorando – conclude- affinchè il governo nazionale, in deroga con le disposizioni vigenti, consenta l’adozione di alcune misure del Fondo sociale per dare risposta alla drammatica situazione economico sociale che si sta determinando”.