Convalidato il fermo dei due pakistani, Quasim Zia di 26 anni e Haider Syed Haseeb 20 anni, autori di rapina aggravata e lesioni ai danni di un connazionale. Il Giudice per le Indagini Preliminari nel corso dell’udienza, svoltasi lunedì, ha infatti disposto la custodia cautelare per i due giovani sussistendo gli indizi di colpevolezza e il pericolo di fuga.
I due pakistani, come si ricorderà, erano stati sottoposti a fermo poiché sospettati dei delitti di rapina aggravata e lesioni personali in concorso in danno di un loro connazionale 36enne, tutti richiedenti asilo politico e ospiti al Cara di Pian del Lago.
La vittima mentre percorreva la strada che conduce al centro era stata aggredita da tre uomini i quali dopo averlo malmenato e stordito con una sfranga di ferro, facendogli perdere i sensi, gli avevano rubato 400 euro in contanti e un bracciale in argento. Condotto al pronto soccorso il 36 enne ferito alla testa aveva subito riferito ai poliziotti di aver riconosciuto due dei suoi tre aggressori, anch’essi di nazionalità pakistana e ospiti del centro.
Dagli accertamenti eseguiti dalla Polizia Quasim Zia aveva presentato l’istanza per uscire dal Cara visto che gli era stata rigettata la richiesta di asilo mentre Haider Syed è in attesa della decisione dell’Unità Dublino sulla designazione dello stato membro dell’Unione europea competente alla sua presa in carico. Da qui l’ipotesi degli investigatori che i due avevano in mente il progetto di darsi alla fuga e di abbandonare il centro, motivo per cui il gip ha deciso di convalidare il fermo. I due pakistani si trovano ora al carcere Malaspina a disposizione dell’autorità giudiziaria.