Il gruppo politico “Futura – costruiamo insieme la città” esprime il proprio ringraziamento alla Guardia di Finanza per l’importante intervento a tutela della cittadinanza di Caltanissetta, nell’ambito del controllo della vendita di acqua mediante autobotti nel comune di Caltanissetta.
Di questo aspetto si erano occupati con una specifica interrogazione i Consiglieri Comunali Armando Alessandro Turturici e Carlo Vincenzo Vagginelli nel mese di luglio.
In tale interrogazione, i Consiglieri avevano sollevato preoccupazioni in merito all’ingiustificato aumento dei prezzi dell’acqua venduta da privati, un problema che ha colpito duramente i cittadini, specialmente le fasce più deboli della popolazione e le attività commerciali locali.
Turturici e Vagginelli avevano chiesto un intervento rapido e incisivo da parte delle istituzioni, sollecitando il monitoraggio delle dinamiche di distribuzione e vendita dell’acqua e l’avvio di dialoghi con gli organismi regionali per trovare soluzioni condivise.
Grazie all’intervento della Guardia di Finanza, che ha effettuato controlli capillari su decine di autobotti operanti nella provincia, sono emerse gravi violazioni igienico-sanitarie e fiscali, inclusa l’assenza di documentazione e autorizzazioni necessarie.
L’operazione ha portato alla scoperta di fenomeni di abusivismo commerciale e irregolarità nella gestione della distribuzione di acqua potabile, sanzionando i responsabili e assicurando il rispetto delle norme a tutela della salute pubblica.
Il gruppo “Futura – costruiamo insieme la città” ribadisce l’importanza di mantenere alta l’attenzione su questo tema cruciale, invitando la Guardia di Finanza a proseguire nella preziosa attività di vigilanza.
Solo con un monitoraggio costante si potrà garantire che i cittadini non siano più penalizzati dalla carenza d’acqua e dai costi esorbitanti imposti dai privati.
L’acqua è un bene comune e deve essere accessibile a tutti, senza ingiuste speculazioni.
Fiduciosi nel proseguimento di queste attività, il gruppo di Futura si impegna a continuare il dialogo con le istituzioni locali e regionali per tutelare i diritti e il benessere della comunità.