CALTANISSETTA – Avrebbero dovuto raggiungere Palazzo del Carmine per consegnare al primo cittadino Giovanni Ruvolo le tessere elettorali dei dipendenti in protesta nei locali dell’ex provincia.
Quello che doveva essere il primo gesto eclatante al di fuori dell’aula consiliare dell’ex provincia è stato impedito dal sit in che i lavoratori dei cantieri di servizio hanno inscenato nell’ingresso del comune.
Per ragioni di sicurezza, infatti, il sindaco e la presidente del consiglio Leyla Montagnino hanno raggiunto l’aula consiliare del libero consorzio comunale di Caltanissetta dove i 330 dipendenti hanno loro consegnato più di 1000 tessere elettorali, comprese quelle dei loro familiari.
Per quattro giorni consecutivi, i locali dell’ex provincia sono stati presidiati dai dipendenti che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro qualora la riforma delle Province non venisse approvata; argomento su cui si discuterà nella prossima seduta fissata per martedì 21 luglio dell’assemblea regionale siciliana.
