Fare impresa rispettando le regole: questo l’argomento al centro del confronto tra gli studenti dell’Ipia “Enrico Fermi” di Agrigento e dell’Itc “Galileo Galilei” di Canicattì ed esponenti del mondo imprenditoriale, organizzato da Confindustria Centro Sicilia con il patrocinio della Fondazione Falcone.
L’incontro, dal titolo “A scuola d’impresa e legalità”, si è svolto nella sede di Agrigento di Confindustria Centro Sicilia, con l’obiettivo di fornire ai giovani partecipanti una serie di informazioni di base sull’attività d’impresa e di stimolare la creazione di idee imprenditoriali nel rispetto dei valori della collaborazione e della competizione leale e corretta.
Ad aprire i lavori Antonio Siracusa, delegato di Confindustria Centro Sicilia per il territorio di Agrigento, che nell’offrire la propria testimonianza ha sottolineato che “per avviare un’attività imprenditoriale sono fondamentali la perseveranza e la determinazione. Per avere successo dal punto di vista imprenditoriale – ha aggiunto – è necessario inoltre sapersi adattare ai cambiamenti e avere l’abilità di intercettare i bisogni del mercato”.
Dopo una breve presentazione dell’iniziativa da parte di Carlo La Rotonda e Loredana Introini per Confindustria Centro Sicilia, si è dato avvio alle attività di laboratorio, suddividendo i 32 studenti in tre gruppi: molto attiva e animata la partecipazione dei “giovani imprenditori” che, accompagnati dagli insegnanti Patrizia Marchese Aragona e Francesco Conti (per l’Itc Galileo Galilei) e Domenico Licata e Giuseppe Simone (per l’Ipia Enrico Fermi), hanno elaborato un business plan puntando soprattutto su idee d’impresa rispondenti ai bisogni dell’economia locale.