Confiscati beni per un valore di circa 500.000 euro, nella disponibilità di Consiglio Rosario e dei componenti del suo nucleo familiare. Ad avanzare la proposta di sequestro ai sensi della legislazione antimafia il Questore di Caltanissetta, nel luglio del 2015.
Ieri mattina, i poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Caltanissetta, in esecuzione di decreto emesso, il 21 giugno scorso, dalla sezione misura di prevenzione del Tribunale di Caltanissetta, hanno provveduto alla confisca di beni immobili e mobili, rientranti nella disponibilità di Consiglio Rosario, pluripregiudicato gelese, appartenente all’organizzazione criminale denominata “cosa nostra – gruppo Alferi”.
Il provvedimento ablativo, quale conseguenza dell’attività illecita compiuta da Consiglio Rosario, ha permesso di confiscare complessivamente 13 beni, di cui 7 immobili (fabbricati e terreni) e 6 rapporti finanziari (conti correnti, depositi a risparmio e buoni fruttiferi postali), per un valore complessivo di circa 500.000 euro.
Detti beni, intestati a Consiglio Rosario e ai componenti del suo nucleo familiare, erano già stati sottoposti a sequestro con decreto del citato Tribunale del 15 luglio 2015, su proposta formulata dal Questore di Caltanissetta.