Il segretario nazionale del sindacato Confasi Scuola, Antonio Labate, ha inviato una lettera al Governo nazionale con la quale chiede l’adeguamento degli stipendi dei docenti della scuola e del personale Ata alle analoghe retribuzioni dei colleghi che operano nel resto dell’Europa. “ Tale richiesta- scrive Labate- nasce dal fatto che gli emolumenti percepiti da queste categorie sono inadeguate rispetto al tenore di vita del nostro Paese creando grande disagio e difficoltà” “ Inoltre sollecitiamo l’attribuzione dei buoni pasto come elargiti ai dipendenti Miur, Usr,Usp e agli insegnanti di scuola materna, ponendo fine così a tale disparità di trattamento fra questo personale e il resto che opera nelle strutture scolastiche”. “A tal fine– con conclude Labate- chiediamo che se entro giorni quindici dalla presente iniziativa non avremo alcuna risposta o assisteremo al solito silenzio, procederemo per vie giudiziarie, per il riconoscimento dei diritti violati dei lavoratori . Se sarà necessario ci rivolgeremo alla Comunità Europea, al Tribunale dei diritti dell’ Uomo per vedere tutelate questi diritti, in modo da non essere presi in giro dalle autorità, come è stato fatto con l’aumento dei tre euro sulla quota indicata con la voce “indennità vacanze contrattuale” sulla busta paga, fatto questo davvero scandaloso e per certi versi pietoso”.