La segreteria nazionale di Confasi scuola ha inviato una diffida al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia) con la quale si chiede di non intraprendere alcuna azione legale volta al recupero di somme che nel 2015 sono state rinosciute con sentenza del tribunale ad alcuni insegnanti per il riconoscimento della progressione stipendiale. Oggi il Miur intende recuperare tale somme, ma le stesse, sotengono i ricorrenti, non sono state date a titolo di risarcimento danni e pertanto questi insegnanti non debbono restituirle.