Conclusa la tappa agrigentina, il Festival della Strada degli Scrittori si sposta da giovedì a Caltanissetta

Conclusa ieri la tappa agrigentina dedicata a Luigi Pirandello, da giovedì 8 giugno il Festival della Strada degli Scrittori si sposta a Caltanissetta per una serie di appuntamenti ispirati a Pier Maria Rosso di San Secondo. Tra gli eventi la cena letteraria interamente dedicata a Rosso, promossa da Eugenio Cancemi, a cura di Totò Collura ed Elisa Carlisi, con le performance degli attori Casa del Musical di Marco Savatteri.

Sono stati i versi dei “Poeti di Strada” i protagonisti ieri pomeriggio, nell’atrio dell’ex collegio dei Filippini di Agrigento, del quarto appuntamento con i talk del Festival della Strada degli Scrittori. L’incontro ha offerto all’attento pubblico presente momenti di reading, durante i quali gli autori hanno cantato versi e interpretato strofe della propria raccolta. Il talk è stato condotto dal giornalista e critico Gero Micciché, il quale, conversando con i poeti, ha trattato i temi al centro di ogni opera selezionata e introdotto riflessioni e dialoghi riguardanti i modi della scrittura poetica, i generi della poesia, il mito dell’ispirazione e le differenze fra la scrittura prosastica e quella poetica. All’incontro, ha preso parte anche il poeta e critico Beniamino Biondi, assessore al Comune di Agrigento. “La strada degli scrittori é una sorta d’infrastruttura ideale. La letteratura che il Festival celebra costituisce un invito a venire in Sicilia” ha dichiarato Biondi, sottolineando come nelle opere dei grandi autori sia possibile ritrovare sovente descrizioni di luoghi e tradizioni capaci di indirizzare il viaggiatore sulla località da scegliere come prossima meta. Ospiti dell’incontro, la diciassettenne Gloria Riggio, fresca di pubblicazione della sua raccolta «Il mirto e la rosa» per Entropia Edizioni; Giovanni Lattuca, che nel suo «Quando l’amore è tragico e sublime» offre in endecasillabi ritmati una drammatizzazione dell’amore tra Abelardo ed Eloisa; Francesco Setticasi, autore della silloge «Sonetti Sicani» edito da Medinova, che, cantando l’amore nelle sue innumerevoli forme,  passa in rassegna il percorso dell’animo umano dall’infanzia all’età adulta. L’appuntamento è stato arricchito dalla lettura di tre poesie della raccolta poetica ricca di liriche nostalgiche di Rosario Triglia, poeta originario di Palma di Montechiaro ma cresciuto in Germania, il quale è stato rappresentato da un amico,e dall’intervento di Crocetta De Marco, che ha condiviso l’esperienza dell’avvio di un gruppo di lettura della biblioteca Franco La Rocca, puntando l’accento sul binomio lettura/scrittura. La promotrice del gruppo di lettori ha invitato gli astanti a unirsi a un circolo che si fa sempre più numeroso, segno di rinnovata vitalità intellettuale. Sulle qualità del vino che, alla maniera quasi di un simposio, ha accompagnato la poesia è stata, invece, Luisa Cullè dell’Azienda Agricola G. Milazzo che, per l’occasione, ha offerto una degustazione del Cataratto Terre della Baronia Bianco Sicilia DOP.

Gli sketch telefonici di Riccardo Gaz, il dj set di Andrea Cassaro, il rap di Jason Rader, il writing di Sergio Criminisi e la musica dei Quartet Folk sono stati gli ingredienti di ExtraFestival Strada degli Scrittori della tappa agrigentina per un finale in musica, immagini, parole per strada e fragore di applausi.

A ritmo di “Ciuri, Ciuri”, “Nicuzza”, “E la luna ‘n mezzu ‘u mari” i giovanissimi componenti del gruppo folk-popolare hanno entusiasmato il  pubblico di piazza San Francesco,  coinvolgendolo in simpatici giochi.

Apprezzamento per l’esibizione rap dedicata alla Strada degli Scrittori di Jason Rader, che ha improvvisato e scherzato con Riccardo Gaz, e per il writing di Sergio Criminisi che, durante il concerto, ha disegnato su tela l’immagine di Andrea Camilleri e Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Concluso il Ginger Fest 2017, 2° Festival della Cucina Migrante, organizzato dalla cooperativa sociale Al Kharub. Quattro i paesi in gara, Filippine, Marocco, Nigeria e Pakistan che si sono sfidati in cucina con ricette tradizionali nel corso di due giornate di passione e di allegra convivialità. Il paese vincitore di questa edizione è stato il Pakistan.
Una giuria di eccezione, costituita dal presidente, lo chef Salvatore Gambuzza, dalla giornalista e gourmet Elisa Carlisi e da Valerio Landri, direttore della Caritas Diocesana di Agrigento, hanno degustato i piatti e scelto il vincitore, non senza difficoltà, vista la bontà di tutte le propostein gara.
Quest’anno la manifestazione è stata inserita nell’ambito del Festival della Strada degli Scrittori come omaggio all’universalità dell’opera pirandelliana.

 

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