CALTANISSETTA – Primo incontro dei Comitati Pari Opportunità dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili siciliani. Si è tenuto mercoledì 30 marzo 2022 presso l’ex Palazzo delle Poste, ospitato dalla Banca Sicana di Caltanissetta.
La Commissione Pari Opportunità (CPO) è nata con la volontà del Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili di avere un supporto, in termini di elaborazione strategica ed attuazione operativa, per realizzare tutte le azioni positive per la rimozione degli ostacoli che impediscono la realizzazione di pari opportunità nella libera professione.
Per iniziativa della presidente del Comitato di Caltanissetta Giusy Montante, recentemente eletta all’Ordine dei Dottori Commercialisti, tutti i presidenti dei comitati siciliani si sono incontrati per delineare le linee di azione comune.
Erano presenti, in sala e da remoto, Rita Amato (CPO Agrigento), Maria Laura Trifilò ed Elisa Munafò(CPO Barcellona Pozzo di Gotto) Simona Bennici e Claudia Dinatale (CPO Caltanissetta) Simonetta Murolo(CPO Catania), Vito Carambia (CPO Enna) , Mariangela Faraci (CPO Gela), Sergio Giacalone (CPO Marsala), Natale Capone (CPO Messina), Sabrina Musacchia (CPO Palermo), Maria Pilo (CPO Patti) Sonia Mallia e Giovanna Scifo ( CPO Ragusa) , Erika De Simone (CPO Siracusa) Agata Maria Genna e Maria Grazia Callea (CPO Trapani)
Dopo i saluti del Vice Presidente dell’Ordine di Caltanissetta Diego Stagnitto, in sostituzione del neo presidente Giuseppe Lacagnina, e del Presidente della Banca Sicana Giuseppe Di Forti che ha ospitato l’evento. È intervenuta Cettina Blando in rappresentanza della Fondazione Sicana, che ha evidenziato come ogni azione nel campo della promozione della parità di genere non può che essere sostenuta dalla Fondazione che, tra gli scopi primari, ha il sostegno di tutte le iniziative di promozione dei valori della solidarietà e della cooperazione .
Incisivo l’intervento dell’Assessore Marcella Natale, in rappresentanza del Comune di Caltanissetta, che ha sottolineato l’importanza nella società moderna della sfida nel campo delle pari opportunità, rimarcando il ruolo fondamentale delle Istituzioni e della Scuola.
Puntuale il contributo della coordinatrice Unione Giovani Commercialisti Luciana Camizzi, che ha rimarcato come la sfida delle pari opportunità consiste anche nel favorire l’ingresso e l’affermazione nel mondo della professione dei giovani colleghi .
Interessante l’intervento della presidente del CPO di Caltanissetta Giusy Montante che ha ricostruito le tappe della storia della professione contabile “al femminile” in Italia, che ha inizio nel 1908.
Quell’anno per la prima volta una donna presentò domanda per l’ammissione al Collegio dei Ragionieri di Milano. Questi la rigettò segnando il principio di una battaglia che approdò anche in sedi istituzionali.
Solo nel luglio 1914 una sentenza dichiarò per la prima volta la possibilità d’iscrizione delle donne all’Albo dei Ragionieri. Quel giorno è stato quindi definitivamente sancito, per la prima volta, che una donna poteva entrare a pieno diritto nel mondo professionale contabile.
Nel 1967 la percentuale di donne iscritte risultava essere salita al 2%, su un totale di circa 10 mila professionisti. Da allora, sino ai nostri giorni, il numero delle iscritte all’albo ha continuato ad aumentare, ma in maniera sempre molto ridotta rispetto ai colleghi di sesso maschile. Al 1° gennaio 2019, i dati riportano una percentuale di iscritte pari al 32,8%, su un totale di 118.639 professionisti.
Sebbene il pareggio numerico tra donne e uomini commercialisti sia ancora lontano, i dati lasciano intuire un trend di crescita della presenza femminile in continuo aumento, coerentemente con i dati delle iscrizioni al registro del tirocinio che rappresentano addirittura una prevalenza degli iscritti di sesso femminile.
E’ proprio per favorire tale integrazione e crescita delle professioniste nel mondo della professione contabile che operano i Comitati Pari Opportunità.
Hanno preso quindi inizio i lavori che si sono protratti sino al pomeriggio. Interessanti i progetti presentati nella riunione come quello della “ Banca del Tempo” un’iniziativa che vede l’impegno di volontari che offrono la propria disponibilità ad intervenire nel momento del bisogno e farsi carico del lavoro e delle scadenze del collega in difficoltà e specialmente delle professioniste donne che al carico del lavori in studio ed in azienda affiancano quello familiare. I lavori si sono conclusi tracciando le linee per la creazione di una rete di contatti tra i comitati siciliani e tra questi e gli enti pubblici e privati per una sempre più efficace azione di promozione della parità tra uomini e donne nel campo della professione.