Comitato Parco Antenna: “La Rai chieda subito scusa ai Nisseni” – la relazione tecnica

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Il Comitato Parco Antenna Sant’Anna presenta ufficialmente, alle autorità e agli organi pubblici coinvolti nel procedimento Antenna Rai, la relazione tecnica dell’Ing. Salvatore Vancheri, esperto tecnico strutturista, che dimostra che la relazione di Raiway è “inattendibile, superficiale, errata nei presupposti e nei metodi di calcolo” ed è inoltre “inopportuna e capziosa”.
Non ha una seria credibilità scientifica e tecnica, non è in alcun modo idonea ad essere posta a fondamento di atti amministrativi  e meno che mai può costituire la motivazione per ordinanze di sgombero o per affrettate demolizioni parziali o dimezzamenti per la tutela della pubblica e privata incolumità.
Ecco il testo della nota di trasmissione, da cui trarre altri elementi.
“Oggetto: partecipazione ai procedimenti amministrativi e giurisdizionali in itinere afferenti alla Antenna Rai di Caltanissetta, ai sensi dell’art.9 della L.241/90 – Presentazione Relazione tecnica.-
In allegato: la nota ufficiale e la relazione tecnica
Si riporta quì di seguito il contenuto della nota allegata, sottoscritta con firma digitale
Avv. Renato Maria Mancuso
Comitato Parco Antenna Sant’Anna
Comitato Promotore della tutela e valorizzazione dell’area dell’Antenna Rai della collina di Sant’Anna in Caltanissetta, costituito nel 2013 tra cittadini, associazioni e istituzioni.
Perseguente finalità di protezione ambientale e di tutela dei beni culturali
Organizzazione portatrice di interessi diffusi ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia danno ambientale
U R G E N T E Caltanissetta, 05/06/2020
Trasmissione telematica a mezzo Email – P.E.C.
ai sensi dell’art. 38, co. 1, D.P.R. 445/2000
Alla Prefettura -U.T.G. di Caltanissetta
> Ufficio di Gabinetto del Prefetto
Alla Soprintendenza per i BB.CC. e AA. di Caltanissetta
> Soprintendente arch. Daniela Vullo
> Resp. proc.to arch. Luigi Maria Gattuso
All’ Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità
Siciliana – Ufficio di diretta collaborazione dell’Assessore
All’ Assessorato reg.le dei Beni culturali e Identità siciliana
Dirigente gen.le del Dipartimento reg.le dei Beni culturali e
dell’Identità siciliana – Ing. Sergio Alessandro
Al Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana
Dirigente del Servizio 2 – Legale e Contenzioso
Al Comune di Caltanissetta
> Sindaco – arch. Roberto Gambino
> Direzione II (LL.PP. – Manutenzione – SUAPE)
e, per conoscenza:
Al Presidente del T.A.R. Sicilia – Sez. Prima
All’ Avvocatura Distrettuale dello Stato
Sede di Palermo
All’ Assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità Dipartimento tecnico – Ufficio Genio Civile Caltanissetta
Al Comando Corpo Forestale R.S.
Serv. 9 – Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Caltanissetta
Al Comando Provinciale dei Vigili dei Fuoco di Caltanissetta
Al Presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta
Oggetto: partecipazione ai procedimenti amministrativi e giurisdizionali in itinere afferenti alla Antenna Rai di Caltanissetta, ai sensi dell’art.9 della L.241/90 – Presentazione Relazione tecnica.-
Premesso che la presente – facendo seguito alle precedenti memorie, richieste, osservazioni e diffide di questo Comitato – viene anch’essa presentata e prodotta ai sensi e per gli effetti della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi) ed in particolare dell’art. 9 (Intervento nel procedimento) della suddetta legge, che recita testualmente:
“qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanno facoltà di intervenire nel procedimento”;
Preso atto che – anche nel corso della riunione in remoto del 13 maggio u.s. indetta dalla Prefettura – sembrerebbe emergere un orientamento, da parte di alcune delle Autorità e dagli Organi in indirizzo, secondo il quale le relazioni tecniche presentate da Rai Way, nei procedimenti in itinere afferenti alla Antenna Rai della collina di Sant’Anna in Caltanissetta, nonostante siano evidente espressione di una visione di parte, sarebbero comunque rilevanti ai fini della possibile adozione di provvedimenti amministrativi, anche per la tutela della pubblica e privata incolumità, in quanto sarebbero prive di contestazione tecnica ad opera di altre valutazioni derivanti da relazioni tecniche di contrario o diverso contenuto;
Ritenuto, pertanto, di essenziale importanza presentare ed offrire alla attenzione ed alla valutazione delle SS.LL. la relazione tecnica elaborata dall’Ing. Salvatore Vancheri, esperto tecnico strutturista, allegata alla presente e di cui forma parte integrante e sostanziale, che destituisce di attendibilità e credibilità le relazioni presentate da Ray Way;
SI ALLEGA ALLA PRESENTE E SI PRODUCE NEI PROCEDIMENTI IN ITINERE
ad ogni effetto di legge, la Relazione Tecnica riguardante il traliccio “Antenna RAI Onda Media 1”, redatta dall’Ing. Salvatore Vancheri iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Caltanissetta con il n. 574 e con studio tecnico in via Prof. A. Rizzo n. 4 a Serradifalco (CL), significando che dalla stessa si rileva tra l’altro quanto segue:
– “Le valutazioni fatte dall’ing. Draghi nel documento “Verifica statica della Torre Strallata ex OM H284 MT” si riferiscono ad una valutazione delle azioni, che sollecitano la torre, che possono essere impiegate solo nella progettazione di un nuovo manufatto; queste costituiscono solo un riferimento nel caso in cui si debba eseguire la valutazione di sicurezza di un manufatto esistente. Dette valutazioni sono state basate su considerazioni errate della classe e della vita nominale della struttura. Il calcolo delle sollecitazioni inoltre è avvenuto con un singolo modello agli elementi finiti estremamente semplificato ed un’analisi non lineare, che non ha tenuto conto di fenomeni che influenzano notevolmente il risultato in termini di forze e di spostamenti.”;
– “Si ritiene pertanto che le valutazioni finora eseguite non siano adeguate a determinare la valutazione dei costi per la manutenzione e la messa in sicurezza del manufatto, né tantomeno possono determinare la decisione della sua demolizione. D’altro canto gli unici elementi che sono stati valutati sono esclusivamente di carattere economico, trascurando ogni altro aspetto che normalmente viene tenuto in conto nel caso di beni tutelati. Nel caso di beni tutelati, infatti, ci si trova nella quasi totalità dei casi di fronte a costruzioni che pur rispettando la regola dell’arte non possono rispondere ai requisiti richiesti da una normativa che si applica a una costruzione nuova. In conclusione si ritiene che solo dopo un’approfondita campagna di indagini e adeguate elaborazioni, che allo stato attuale non sono state fatte, potranno formularsi ipotesi ragionevoli sulla messa in sicurezza e sugli interventi manutentivi ed i relativi costi. Con quanto sopra asserito e dimostrato si conferma che la relazione di verifica a firma dell’ing. Draghi, utilizzata da RaiWay per dimostrare uno stato di malessere ed un imminente crollo del traliccio (entro tre mesi dal mese di dicembre 2019), è incompleta nella fase di input per carenza di valutazioni ed errata interpretazione delle norme in vigore, semplicistica nella fase di calcolo per utilizzazione di un solo modello di calcolo tra l’altro approssimato, inopportuna ed allarmistica nelle conclusioni in quanto costruisce faziosamente dei pericoli di crollo immediati di un bene vincolato che, per natura stessa del bene, per la sua storia e per quello che rappresenta per la città, meriterebbe uno studio approfondito, coinvolgendo tutti gli Enti interessati e soprattutto non trascurando nulla di cui necessita una seria e rigorosa verifica.”.
Per il resto, e per gli opportuni approfondimenti, essenziali per la comprensione delle problematiche in argomento, si rimanda all’allegato documento.
Per quanto esposto e considerato, SI INVITANO
le Autorità e gli Organi indirizzo a non ritenere in alcun modo di poter fondare le proprie valutazioni e determinazioni sulle relazioni tecniche di Rai Way S.p.A. sinora presentate, in quanto assolutamente prive di oggettiva attendibilità e non idonee in alcun modo ad essere poste a fondamento di alcun atto amministrativo, e men che mai di provvedimenti a tutela della pubblica e privata incolumità.
Allegati:
n.1 Relazione tecnica del 28/0582020 “ANTENNA RAI ONDA MEDIA 1 – RELAZIONE TECNICA”.
PER IL “COMITATO PARCO ANTENNA SANT’ANNA” – FIRMATO :
Renato Mancuso
Mario Cassetti
Ennio Bonfanti
Ivo Cigna
Edoardo Bartolotta
Aldo Sarto
Giuseppe D’Antona
Carmelo Lipani
Giuseppe Salvatore
Carmelo Bartolotta
Filippo Maritato
(La presente nota di trasmissione viene firmata digitalmente, per conto di tutti i sottoscrittori, dal socio fondatore e portavoce del Comitato Avv. Renato Maria Mancuso)”

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