CALTANISSETTA – Non possono neppure mettere i fiori nelle loro tombe i parenti dei defunti del cimitero “agli Angeli” che anziché guardare le foto dei loro cari, si trovano dinnanzi a erbacce e sporcizie.
È la parte alta del campo santo, vicino l’ingresso principale dove oltre ai fiori accanto alle tombe dei defunti e lungo la scalinata vi sono delle sterpaglie che rendono pericoloso il percorso ai cittadini desiderosi di trascorrere qualche minuto nel ricordo dei loro cari.
A lamentare il disagio, infatti, sono proprio loro la maggior parte dei quali ormai da diversi giorni ha rinunciato a raggiungere il campo santo.
Persino vicino la tomba del drammaturgo e autore nisseno Pier Maria Rosso di San Secondo ci sono ancora sterpaglie a compromettere il decoro urbano del luogo dell’eterno riposo dei defunti nisseni. Mentre le erbacce crescono accanto alle lapidi del cimitero, le buche e le crepe presenti lungo il manto stradale continuano a compromettere la percorribilità della strada ai visitatori, soprattutto accanto le lapidi rendendo in questo modo difficile avvicinarsi per poggiare un fiore. Un disagio specialmente per i meno giovani che quotidianamente fanno visita ai loro parenti ed amici scomparsi e che devono aver cura di non inciampare.
Occorrerebbe, dunque, una maggiore manutenzione di ciò che rappresenta uno dei luoghi più rappresentativi della città in cui la sepoltura dei defunti dovrebbe trovare uno spazio dignitoso e non un luogo che sembrerebbe essere abbandonato da chi di dovere non si cura di preservarlo.
