CGIL, CISL, UIL un sit-in prefettura il prossimo 27 luglio

CALTANISSETTA – Ad un mese dall’ultimo appello che il Sindacato Confederale ha rivolto al Prefetto registriamo il silenzio delle Istituzioni ed una grave disattenzione nei confronti del Protocollo d’Intesa siglato al Ministero dello Sviluppo economico il 06/11/2014.
Non era il solo appello pubblico indirizzato formalmente alle Istituzioni poiché nell’ultimo semestre più volte il Sindacato Confederale ha rivendicato atti concreti per dare corso a tutti i punti che costituiscono il Protocollo.
E’ bene ricordare i punti al fine di mettere in evidenzia l’inerzia e la responsabilità delle Istituzioni che, invece, dovrebbero evitare di trasformarsi in ulteriore burocrazia.
Questi i punti che anche oggi rivendichiamo:
1) Velocizzare l’iter per salvaguardare i livelli occupazionali e gli investimenti;
2) Riconoscimento Area di crisi complessa e relativa pubblicazione del Decreto Ministeriale in Gazzetta Ufficiale;
3) Attivazione Accordo di Programma Propedeutico agli investimenti;
4) Verifica delle Autorizzazioni che il Comune di Gela, la Capitaneria di Porto, la Regione Sicilia ed il Ministero hanno la responsabilità di rilasciare.

CGIL CISL UIL il 16.07.2015 hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Indotto dell’eni di Gela e, congiuntamente a tutte le categorie del settore industria, trasporti e servizi hanno denunciato le criticità derivanti dai ritardi nell’attuazione del protocollo citato.
Per le argomentazioni espresse si annuncia un sit – in di protesta davanti la Prefettura di Caltanissetta a partire da lunedi 27 Luglio 2015 alle ore 9

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